La Nuova Sardegna

Olbia

Maintenance, 25 tecnici a Milano

Maintenance, 25 tecnici a Milano

Lavoreranno nell’hub di Malpensa. I sindacati: si tenga conto della volontarietà

28 marzo 2018
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OLBIA. Air Italy comincia a dare forma all’hub di Milano Malpensa, che diventerà il quartier generale dei voli internazionali e intercontinentali. E per questo ha predisposto il trasferimento verso l’aeroporto del capoluogo lombardo, a partire dal primo maggio, di trenta operatori di Meridiana Maintenance, cioè il settore delle manutenzioni. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati. Nel dettaglio, a lasciare la base di Olbia saranno 25 tecnici (19 di linea 6 dell’hangar). Gli altri 5 lavoratori dovranno invece lasciare per Malpensa gli aeroporti di Linate e Bergamo. I sindacati, appresa la novità, hanno elencato una serie di richieste all’azienda. «Chiediamo che venga esplorata in via preliminare la volontarietà, che si tenga conto delle situazioni familiari e che si ponga rimedio, per le persone trasferite, alle differenze retributive in essere con i tecnici di Malpensa, perché sarebbe paradossale che i tecnici trasferiti, con tutti i problemi che ne derivano, debbano guadagnare meno dei colleghi» spiegano in un comunicato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta. Poi i sindacati hanno chiesto dei chiarimenti sulla cessione a Air Italy del grosso delle attività di Maintenance, in programma tra maggio e giugno. «Sulle sorti della manutenzione di base, l’ad di Maintenance, Ivano Pippobello, conferma che ancora non è stata presa una decisione, ma è forte la sensazione che non si voglia investire in quella direzione, perdendo una delle poche eccellenze rimaste in Sardegna. Entro il mese di aprile chiederemo un incontro per avere certezza della condivisione delle richieste fatte», continuano i sindacati. Nel frattempo la compagnia aerea, che il mese scorso ha presentato il piano industriale dopo l’ingresso di Qatar airways, va a caccia di nuovi piloti. Per il 2018 ne serviranno 24. Piloti che saranno impiegati nelle cabine degli aerei A330, B737 e B767. In programma, sempre nel 2018, l’assunzione di 63 assistenti di volo. In questo caso i sindacati chiedono di rispettare l’accordo quadro del 2016, che prevedeva il riassorbimento dei lavoratori licenziati. (d.b.)

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