La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Sono scese di nuovo in piazza le mamme protagoniste della battaglia dei pancioni, passata alla cronaca nazionale come la più grande mobilitazione dei territori contro l'ipotesi di eliminazione del punto nascite. Questa volta non protestano contro i tagli alla sanità ma indossano i panni di Babbo Natale: hanno donato all’ospedale “Paolo Merlo” un fasciatoio per bambini da collocare nel reparto di igiene pubblica della sede di Padule. «Reparto che in passato è stato al centro di numerose polemiche a causa delle lunghe file per poter vaccinare i bambini – evidenzia il comitato delle neo-mamme -. Il problema era la riduzione della presenza dei medici nonché del numero limitato di vaccini disponibili, una sola volta alla settima per un massimo di venti vaccini».

Afferma la portavoce Stefania Terrazzoni: «È un piccolo gesto, che sicuramente non cambia la grave situazione in cui ci ha fatto sprofondare le politica sanitaria regionale, ma serve per dimostrare vicinanza anche alle future mamme. Quella stessa vicinanza che, chi di dovere, non ha avuto nei nostri confronti».

Racconta Valeria Frau: «Per vaccinare i nostri bambini eravamo costrette a presentarci in reparto molte ore prima, fin dalle sei del mattino per poter prendere il posto. Ore ed ore di fila senza avere la possibilità di cambiare i nostri piccoli in modo adeguato». Aggiunge Stefania Ledda: «Per risolvere i problemi dovrebbe esserci una campagna elettorale al mese, politici che per anni non hanno mosso un dito per la sanità negli ultimi mesi hanno dato una accelerata incredibile. Questo piccolo dono ha un importante significato, risolverà un problema alle future mamme che si recheranno nel reparto». (w.b.)