Cooperative sociali, nuovo contratto ai raggi x
Seminario dell’Agci Gallura. Illustrate le novità normative ed economiche: 700 i lavoratori interessati
01 novembre 2019
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OLBIA. Il nuovo contratto delle cooperative sociali, rinnovato la scorsa primavera, è stato al centro di un seminario organizzato dall’Agci Gallura nella sede di Confartigianato.
I lavori sono stati introdotti da Filippo Sanna, direttore di Agci Gallura che ha sottolineato come siano «essenziali i momenti di confronto fra l'associazione, le cooperative e i consulenti sulla corretta applicazione di un contratto importante come quello delle Cooperative Sociali». Ha poi ringraziato i numerosi partecipanti, tra i quali c’erano anche i segretari territoriali di Confartigianato Federico Fadda e di Confapi, Maria Giovanna Mele. Ha preso poi la parola Giuseppe Gizzi, responsabile nazionale delle Relazioni Industriali di Agci, che ha illustrato tutte le novità normative ed economiche del nuovo contratto, mettendo in evidenza in particolare, quello delle flessibilità orarie come la Banca delle Ore e il rafforzamento degli strumenti legati al Welfare, in particolare sulla Previdenza Cooperativa e sulla Assistenza Sanitaria.
Gizzi ha successivamente risposto alle numerose questioni poste dalla platea sugli aspetti normativi ed economici del rinnovo di in contratto che investe una platea di 370.000 lavoratori nel Paese e in cui anche Agci Gallura, in un territorio ristretto, gioca un ruolo di primo piano con 32 cooperative associate (in Gallura) di oltre 700 lavoratori e operatori del settore.
Nella seconda giornata di lavori, Gizzi, accompagnato dal presidente Michele Fiori e da Filippo Sanna, ha visitato alcune delle realtà della cooperazione sociale locale e incontrato altri professionisti per consulenze flash.
Nel pomeriggio è stato il turno delle “visite di cortesia” ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali, propedeutiche ai futuri rapporti per le attività di contrattazione di secondo livello.
I lavori sono stati introdotti da Filippo Sanna, direttore di Agci Gallura che ha sottolineato come siano «essenziali i momenti di confronto fra l'associazione, le cooperative e i consulenti sulla corretta applicazione di un contratto importante come quello delle Cooperative Sociali». Ha poi ringraziato i numerosi partecipanti, tra i quali c’erano anche i segretari territoriali di Confartigianato Federico Fadda e di Confapi, Maria Giovanna Mele. Ha preso poi la parola Giuseppe Gizzi, responsabile nazionale delle Relazioni Industriali di Agci, che ha illustrato tutte le novità normative ed economiche del nuovo contratto, mettendo in evidenza in particolare, quello delle flessibilità orarie come la Banca delle Ore e il rafforzamento degli strumenti legati al Welfare, in particolare sulla Previdenza Cooperativa e sulla Assistenza Sanitaria.
Gizzi ha successivamente risposto alle numerose questioni poste dalla platea sugli aspetti normativi ed economici del rinnovo di in contratto che investe una platea di 370.000 lavoratori nel Paese e in cui anche Agci Gallura, in un territorio ristretto, gioca un ruolo di primo piano con 32 cooperative associate (in Gallura) di oltre 700 lavoratori e operatori del settore.
Nella seconda giornata di lavori, Gizzi, accompagnato dal presidente Michele Fiori e da Filippo Sanna, ha visitato alcune delle realtà della cooperazione sociale locale e incontrato altri professionisti per consulenze flash.
Nel pomeriggio è stato il turno delle “visite di cortesia” ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali, propedeutiche ai futuri rapporti per le attività di contrattazione di secondo livello.
