Sentiero d’Italia, tappa a Calangianus
Un tratto di rete per escursionisti attraverserà il territorio e il cuore del Limbara
05 dicembre 2019
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CALANGIANUS. Un bel tracciato del Sentiero d’Italia attraverserà il territorio di Calangianus e avrà il punto più qualificato nel cuore del Limbara, che generazioni di calangianesi hanno sempre raggiunto a piedi dal paese, ancor prima che esplodesse la stagione dell’escursionismo moderno.
Un lungo sentiero che guarda lontano, al futuro di un Limbara da valorizzare. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi lo schema di convezione che il sindaco Albieri ha sottoscritto con il Cai /Club Alpino Italiano), che sancisce l’ adesione del Comune alla realizzazione del "Sentiero Italia", sul tratto ricadente nel territorio. Il Sentiero Italia del Cai, che comprende la rete escursionistica regionale, prevede un tracciato studiato sulla carta e sul terreno da Salvatore Dedola e dalla Sezione Cai di Cagliari.E’ un itinerario che attraversa tutta la Penisola dal nord al sud d'Italia ed in Sardegna parte da Santa Teresa e arriva a Castiadas, attraversando il territorio di Calangianus seguendo una direzione che tocca Priatu, Valentino, Funtana Cultesa, Monti tundu, Buttaru di Iuncu, ex ferrovia per Monti, Monti Lisciu, Monti Biancu, Funtana di l’Azzò, Li Conchi.
«La proposta del Sentiero d’Italia nel nostro territorio - dice Albieri - è stata accolta con entusiasmo dal Comune perché valorizza ancor più il progetto di rilanciare il Limbara in chiave turistica in quanto è attivo l’intervento della Programmazione territoriale (investimento di un milione e 800mila euro), di cui è stato già presentato il progetto preliminare/definitivo che oggi è in conferenza di servizio, propedeutica all’ approvazione del progetto esecutivo e del relativo bando di gare per i lavori».
Al Cai, spetterà tracciare e realizzare il percorso, gestirlo con interventi di manutenzione e pulizia. «Riteniamo questa iniziativa importantissima- conclude Fabio Albieri- perché anche attraverso la realtà dell’ escursionismo è possibile promuovere lo sviluppo turistico del territorio con la riqualificazione del patrimonio naturalistico ed ambientale del nostro paese. Quaranta i chilometri da percorrere, fra boschi , granito e vecchi stazzi». E poi inorgoglisce che il Sentiero Italia giunga nella suggestiva località Li Conchi, collegata alla rete dei sentieri del Limbara Nord e Sud (che si sviluppa per 65 chilometri). Non si esclude la possibilità di ulteriore espansione se si potrà garantire la manutenzione dei sentieri. (p.z.)
Un lungo sentiero che guarda lontano, al futuro di un Limbara da valorizzare. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi lo schema di convezione che il sindaco Albieri ha sottoscritto con il Cai /Club Alpino Italiano), che sancisce l’ adesione del Comune alla realizzazione del "Sentiero Italia", sul tratto ricadente nel territorio. Il Sentiero Italia del Cai, che comprende la rete escursionistica regionale, prevede un tracciato studiato sulla carta e sul terreno da Salvatore Dedola e dalla Sezione Cai di Cagliari.E’ un itinerario che attraversa tutta la Penisola dal nord al sud d'Italia ed in Sardegna parte da Santa Teresa e arriva a Castiadas, attraversando il territorio di Calangianus seguendo una direzione che tocca Priatu, Valentino, Funtana Cultesa, Monti tundu, Buttaru di Iuncu, ex ferrovia per Monti, Monti Lisciu, Monti Biancu, Funtana di l’Azzò, Li Conchi.
«La proposta del Sentiero d’Italia nel nostro territorio - dice Albieri - è stata accolta con entusiasmo dal Comune perché valorizza ancor più il progetto di rilanciare il Limbara in chiave turistica in quanto è attivo l’intervento della Programmazione territoriale (investimento di un milione e 800mila euro), di cui è stato già presentato il progetto preliminare/definitivo che oggi è in conferenza di servizio, propedeutica all’ approvazione del progetto esecutivo e del relativo bando di gare per i lavori».
Al Cai, spetterà tracciare e realizzare il percorso, gestirlo con interventi di manutenzione e pulizia. «Riteniamo questa iniziativa importantissima- conclude Fabio Albieri- perché anche attraverso la realtà dell’ escursionismo è possibile promuovere lo sviluppo turistico del territorio con la riqualificazione del patrimonio naturalistico ed ambientale del nostro paese. Quaranta i chilometri da percorrere, fra boschi , granito e vecchi stazzi». E poi inorgoglisce che il Sentiero Italia giunga nella suggestiva località Li Conchi, collegata alla rete dei sentieri del Limbara Nord e Sud (che si sviluppa per 65 chilometri). Non si esclude la possibilità di ulteriore espansione se si potrà garantire la manutenzione dei sentieri. (p.z.)
