La Nuova Sardegna

Olbia

L’INTERVENTO 

Cristina Ricci: per le guide turistiche è arrivata la grande svolta

 Cristina Ricci: per le guide turistiche è arrivata la grande svolta

OLBIA. «La guida turistica ha ora una nuova veste di rilievo nazionale e il via libera al rilascio dei tesserini ha sbloccato uno stallo che perdurava da anni». Una svolta importante, per Cristina...

09 febbraio 2020
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OLBIA. «La guida turistica ha ora una nuova veste di rilievo nazionale e il via libera al rilascio dei tesserini ha sbloccato uno stallo che perdurava da anni». Una svolta importante, per Cristina Ricci, storica guida nell’isola. La numero undici della Regione Sardegna, abilitata attraverso un concorso 30 anni fa.

«Allora eravamo in 70 - dice -, non esistevano corsi di preparazione, percorsi stabiliti per legge. Eravamo autodidatti. Nostra leva comune era la passione. Pochissime le guide specialistiche che presidiavano i siti. Ricordo con affetto le prime cooperative presenti a Santu Antine e al pozzo di S. Cristina. A Giovanni di Barumini, il pastore “plurilingue” che accoglieva tutti i gruppi a Su Nuraxi, viene tributato ora il giusto riconoscimento per aver, con la sua iniziativa, preservato quel sito, allora remoto. Ricordo un gruppo di italoamericani del Niaf che si commosse durante quell’escursione. Ero una di quelle persone approdate sull’isola e soggiogate dall’insondabile fascino della sua storia e dall’ospitalità delle sue genti. Un universo mi si era schiuso e io volevo conoscerlo. Leggevo avidamente la classica guida rossa del Touring Club, giravo la Sardegna con dei testi di botanica per imparare i nomi delle piante, nel tempo libero mi dedicavo all’esplorazione dei nuraghi, dei siti preistorici. Quando vinsi il concorso regionale per Guide Turistiche fui la più votata dalla commissione. Fu lì che mi resi conto che esisteva da una parte un vuoto formativo e dall’altra l’esigenza di avere delle bravissime guide. Decisi di introdurre nell’ambito delle attività culturali dell’Associazione Italo Tedesca i corsi di preparazione per Guide Turistiche, anticipando la legge del 2007. Moltissime Guide sono passate da qui ed è una grande soddisfazione vederle lavorare».

E ancora. «Ora che la Guida Turistica ha ottenuto a livello nazionale il giusto apprezzamento e collocamento, plaudo al mio tesserino nazionale. Insieme alla mai sopita passione per le cose e le genti “sarde” coltivo un indomabile interesse per la cultura e le civiltà artistiche che si sono succedute nel nostro meraviglioso Paese. Continuo a studiare siti e luoghi d’arte e cultura. In Sardegna e altrove. Come Guida Turistica vengo ovunque accolta con rispetto e ammirazione. Sono una libera professionista e liberamente esercito. In Sardegna e altrove».



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