Federbalneari: la Provincia di Sassari è la più lenta nelle pratiche per il turismo
La denuncia del segretario regionale Claudio Maurelli
OLBIA. «La Provincia di Sassari è la più lenta della Sardegna nella gestione dei permessi lavorativi». Lo denuncia la segreteria regionale di Federbalneari. «La stagione estiva 2020 è già devastante per via del Coronavirus, se la Provincia vuole rovinare i lavoratori e le loro famiglie con ritardi e slittamenti delle aperture di mese in mese lo dica chiaramente», dice il segretario regionale, Claudio Maurelli. «Non è accettabile che ci siano pratiche di licenze di aperture stagionali di somministrazione alimenti e bevande ferme da mesi, alla firma di un dirigente in continuo cambio di poltrona - accusa - il nuovo sub-commissario batta un colpo».
Secondo i balneari sardi «servono azioni straordinarie e non la solita burocrazia che blocca chi lavora e paga chi non lavora». L'organizzazione sottolinea che «ogni anno alcuni operatori sono costretti a presentare le domande di concessione che ogni volta vengono firmate e rilasciate in giugno, facendo perdere lavoro a piccole realtà locali». Come chiede il presidente regionale di Federbalneari Sardegna, Mario Isoni, «perché questi lavoratori ogni anno devono rimanere sulle spine?». Il suo auspicio è che «i dirigenti provinciali lavorino con celerità perché le famiglie non possono più aspettare». (Ansa).