La Nuova Sardegna

Un radar termico renderà più sicure le nostre auto

Giancarlo Alfonsi
Un radar termico renderà più sicure le nostre auto

Startup israeliana offre all'industria un sistema attualmente utilizzato in campo militare per identificare i bersagli in condizioni estreme

05 dicembre 2019
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I futuri veicoli a guida autonoma avranno successo nella misura in cui lo avranno i sensori di cui sono dotati. Questi ultimi ricadono in tre categorie principali, ovvero le telecamere, i radar e gli apparati lidar (un particolare sistema radar), ma la startup israeliana AdaSky è intenzionata ad introdurre una quarta opzione. Alla AdaSky credono che il "thermal imaging" (il rilievo di immagini termiche) attualmente utilizzato in campo militare per identificare bersagli in condizioni di bassa visibilità, potrà aiutare i veicoli a guida autonoma a "vedere" in condizioni in cui gli apparati di altro tipo non funzionano. Il "thermal imaging" - noto anche come infrarosso per la parte dello spettro di luce che utilizza - rileva il calore emesso da persone e/o oggetti. A volte si possono vedere queste immagini in bianco e nero trasmesse dai telegiornali, in cui si distinguono persone illuminate da una strana incandescenza prodotta dal calore del loro corpo. Dato che non si basa sulla parte visibile dello spettro della luce, il "thermal imaging" funziona con la luce del sole, ma anche con pioggia, neve o nebbia ovvero in situazioni in cui le normali telecamere o i gli apparati lidar non funzionano.Quando si parla di difesa, di protezione del proprio paese e dei propri soldati, non si ha molto tempo per pensare. Ci si concentra solo sulle vite da salvare e sulla missione da portare a termine.

Usualmente il nemico cerca di agire in situazioni particolari come la mattina presto, il cattivo tempo, e la presenza di foschia. Il "thermal imaging" funziona anche in questi casi limite. Sia sul campo di battaglia che su una strada, la bassa visibilità può rappresentare un pericolo reale. Recenti studi hanno dimostrato che gli attuali sistemi per il rilevamento dei pedoni non funzionano bene per esempio quando è buio, esattamente la condizione in cui il rischio di collisione è più elevato. Alla AdaSky si pensa che la performance di questi sistemi possa essere notevolmente migliorata, specialmente in presenza del lampeggiamento dei fari di una vettura in arrivo, o quando le persone sono parzialmente nascoste, per esempio da reti. Guidando una vettura provvista dei sensori di AdaSky è possibile distinguere su un monitor ciò che l'apparato "vede" sottoforma di immagini in bianco e nero. Le persone appaiono come oggetti "incandescenti", così come i motori delle altre automobili nei paraggi e premendo un pulsante, la strada si tinge di verde. AdaSky è dotata di una apparecchiatura basata sull'intelligenza artificiale che evidenzia dove ci si trova e il contesto geografico della strada che si sta percorrendo. Tutto è basato sulle differenze di temperatura, come il rilievo degli oggetti che emanano calore.Essendo le immagini in bianco e nero, gli apparati di AdaSky non possono distinguere i colori dei semafori. In una vettura a livello commerciale, normali telecamere risolverebbero questo problema. Alla AdaSky si ritiene che la nuova tecnologia potrà presto rimpiazzare quelle già oggi in uso, tenendo anche conto che le apparecchiature di AdaSky costerebbero nell'ordine di centinaia di dollari, molto meno delle migliaia di dollari che caratterizza oggi la maggioranza delle unità lidar. Inoltre durerebbero per il tempo di vita medio di una normale autovettura e sarebbero sufficientemente piccoli da poter essere alloggiati facilmente quasi ovunque, come nella griglia frontale.

La tecnologia del "thermal imaging" è inoltre di tipo passivo. Diversamente dai radar o dai lidar, non trasmette alcun segnale per il rilevamento degli ostacoli. Rileva soltanto il calore emesso dalle persone e dagli oggetti attorno alla vettura. Ciò implica che il "thermal imaging" assorbe meno energia degli altri apparati, il che può essere rilevante nel caso delle automobili elettriche.AdaSky ha in programma di commercializzare le proprie apparecchiature sia per le vetture a guida autonoma sia per quelle a guida assistita. E la startup ha già un accordo con una casa automobilistica americana.

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