La Nuova Sardegna

Oristano

Morte del corso, altri due indagati

Elia Sanna
Morte del corso, altri due indagati

Frederic Mondoloni era stato coivolto in una rissa venerdì all’uscita di un night. Ieri l’autopsia: il decesso causato da lesioni ed emorragia interna. Interrogati dai carabinieri due ragazzi di Palmas Arborea

03 febbraio 2009
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ORISTANO. Dopo l’arresto di Giovanni Corodda che potrebbe essere convalidato già questa mattina, ci sono altri due indagati nell’indagine disposta dalla Procura della repubblica di Oristano sulla morte del turista Frederic Mondoloni di cittadinanza francese.

Due giovani di Palmas Arborea sono stati interrogati ieri mattina in caserma dai carabinieri della Compagnia di Oristano. I militari coordinati dal maggiore Ivan Giorno e dal tenente Marco Passatelli, che hanno ricostruito l’intera vicenda avvenuta venerdì notte in pieno centro ad Oristano, hanno inviato ieri gli atti al magistrato Diana Lecca che ha disposto l’inchiesta. Sui due fermati potrebbe scattare una denuncia per lesioni aggravate. Gli inquirenti avrebbero infatti accertato che sarebbero estranei alla aggressione che ha provocato la morte del giovane corso. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri tra i due gruppi di giovani, all’uscita dal locale notturno, in via Garibaldi è nata la lite innescata da un apprezzamento fuori luogo.

A Giovanni Corodda non sarebbe andato giù l’atteggiamento dei turisti francesi soprattutto quello di Frederic Mondoloni. Secondo i carabinieri l’autotrasportatore avrebbe prima colpito il giovane con calci e pugni e poi gli avrebbe lanciato contro una delle transenne di ferro, che delimita la vecchia abitazione pericolante. Gli altri due compagni di Corodda avrebbe invece litigato con il resto dei turisti corsi. Uno dei francesi sarebbe stato colpito con un pugno al volto ed avrebbe riportato solo delle leggere contusioni. Tesi confermata anche ieri mattina durante l’interrogatorio al quale sono stati sottoposti i due giovani di Palmas Arborea.

I fermati sarebbe quindi coinvolti direttamente nella aggressione di Frederic Mondoloni. Per loro potrebbe scattare la denuncia in concorso per lesioni personali. Ieri inoltre è stata eseguita sul corpo del giovane corso l’autopsia disposta dalla Procura di Oristano. Il medico legale legale Roberto Demontis ha lavorato fino a notte tarda per individuare le possibili cause che hanno portato alla morte del giovane. A questo punto non ci sarebbero più dubbi che morte sia stata causata da lesioni interne che hanno determinato una emorragia. Il disperato intervento chirurgico effettuato dai medici del San Martino, non è purtroppo servito a salvare la vita di Frederic.

Ieri mattina, infine, la giunta comunale di Oristano ha deciso di proclamare per sabato 7 febbraio il lutto cittadino per la morte del giovane corso. La città si fermerà simbolicamente per condannare la brutale aggressione che offende nel profondo l’intera comunità. «La Giunta, interpretando il sentimento di condanna della città - si legge in una nota dell’ufficio stampa del Comune - ha quindi deciso di proclamare il lutto cittadino e di dare il pieno sostegno all’iniziativa spontanea di un gruppo di giovani che sta organizzando una fiaccolata di solidarietà per sabato alle 20». In segno di lutto il sindaco e la giunta non hanno partecipato alla cerimonia di consegna dei ceri benedetti ai componidoris della Sartiglia 2009.
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