Biblioteca e museo
Biblioteca e museo del seminario saranno presto accessibili al pubblico. I lavori, finanziati dalla Regione, sono ormai a buon punto. Questo l’annuncio dato ieri mattina dall’arcivescovo Ignazio...
Biblioteca e museo del seminario saranno presto accessibili al pubblico. I lavori, finanziati dalla Regione, sono ormai a buon punto. Questo l’annuncio dato ieri mattina dall’arcivescovo Ignazio Sanna che ha spiegato come la biblioteca, istituita nel 1834 da monsignor Bua, conserva un utentico tesoro composto da oltre 25mila volumi, tra i quali undici dei 450mila incunabuli che si contano in tutto il mondo (110mila in Italia), 50 manoscritti, 250 cinquecentine, una bibbia poliglotta (in greco, aramaico, ebraico, arabo e latino) e persino la seconda edizione dell’enciclopedia Diderot, acquisita quando ancora l’opera era nell’elenco dei libri “proibiti”. E poi i disegni di Lamarmora , una ricca collezione di reperti archeologici, una di numismatica e un intero laboratorio odontoiatrico.