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Incompiute, l’attacco di Fortza Paris

Incompiute, l’attacco di Fortza Paris

BOSA. Dopo il ritrovamento dell’antica ancora preistorica nelle acque del litorale bosano c’è chi in città smuove pubblicamente il limaccioso fondale della polemica politica. Con precisi richiami...

22 maggio 2012
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BOSA. Dopo il ritrovamento dell’antica ancora preistorica nelle acque del litorale bosano c’è chi in città smuove pubblicamente il limaccioso fondale della polemica politica. Con precisi richiami alle opere pubbliche incompiute o non ancora date in gestione.

La sezione di Fortza Paris, guidata da Alessandro Stara, lancia infatti più di uno strale contro l’attuale amministrazione: sul fronte dei ritardi nell’avvio del Museo territoriale della Planargia, ma anche su altre importanti strutture turistiche, ferme da anni. «Avevamo già avanzato una serie di domande sul teatro civico, in riferimento alla gestione ed alle certificazioni di sicurezza di questa struttura, costata ai cittadini migliaia di euro - premette il documento -. Ma evidentemente snobbare legittime richieste è diventata la parola d’ordine di questa amministrazione» sottolinea Alessandro Stara, responsabile del circolo cittadino di Fortza Paris.

Che rimarca però come «La città non è solo in Consiglio Comunale, e se un gruppo politico espressione di cittadini, pur non presente attualmente nell’assise civica, pone argomenti che interessano tutti, è dovere o meglio cortesia dare spiegazioni».

Nel concreto Fortza Paris richiama anche al problema della futura gestione del mercato ittico di Bosa Marina, visitato nei giorni scorsi dall’assessore regionale alla pesca Oscar Addis. «Esiste un Bando? È in fase di realizzazione?» le domande.

Quindi la zona verde attrezzata di Pianu ‘e Murtas «Dove è stata ultimata, da molto tempo ormai, una bellissima struttura da adibire a ristorante e sala ricevimenti, anche questa costata ai contribuenti fior fiore di euro» ed ancora il campeggio di Turas «Altro dente che duole, visto che il bando di gara per la gestione è andato deserto, come supponevamo» si afferma.

Ultimo in ordine di tempo «Il ritrovamento archeologico nel mare di Bosa». Spunto per ulteriori richieste di chiarimento sul futuro dell’ex convento dei Cappuccini, che dovrebbe ospitare il Museo archeologico territoriale. (al.fa.)

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