La Nuova Sardegna

Oristano

basket playoff

Serve l’Azzurra bella da impazzire

A Sa Rodia gara 3 di finale contro il Nulvi per la promozione in B

02 giugno 2012
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ORISTANO. Oggi o mai più, almeno per quest’anno. Chi vince va in paradiso, chi perde resta dov’è. Dopo la movimentata gara 2 e soprattutto dopo il concitato finale dentro e fuori il palazzetto di Nulvi espugnato nei secondi conclusivi dalle ragazze di coach Roberto Martani, oggi c’è la bella. E per vincerla all’Azzurra non basterà essere bella, ma dovrà rispolverare quella voglia di non mollare che in gara 2 le ha permesso di pareggiare la serie finale dei play off e di ritornare a Sa Rodia per tentare la scalata alla serie B.

Le due formazioni arrivano a questa gara con la voglia di non mollare di un centimetro per poter festeggiare. Anche se poi, quando in quaranta minuti ci si gioca un’intera stagione, c’è anche da fare i conti con tante altre varianti. Non ultima quella del fattore campo, che spesso nei play off è determinante, ma che in questa serie equilibratissima è già saltato per due volte. L’Azzurra ha infatti perso a Sa Rodia la prima gara di finale di cinque punti, ma ha saputo ribaltare nei secondi finali il risultato della partita di ritorno, vinta di tre punti a Nulvi grazie a una bomba di Elena Fenu, alla precisione dalla lunetta di Rita Lobina e a un rimbalzissimo di Martina Uda.

È proprio sotto canestro che le oristanesi hanno trovato le maggiori difficoltà nelle gare di finale contro il Nulvi, che sicuramente è più attrezzato in quanto a centimetri e chili. L’Azzurra ha però una rosa più lunga e tanti elementi da cui estrarre il nettare cestistico migliore. Esattamente quello che serve a Sa Rodia alle 19.30. Oggi o mai più. Almeno per quest’anno. (e.c.)

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