Omicidio di Tresnuraghes, i fratelli Carai condannati a 30 anni
Si è chiusa davanti al gup di Oristano l'udienza per l'omicidio del pensionato. I due assassini, originari di Orotelli, sono stati incastrati dalle tracce di dna trovate sul luogo del delitto
ORISTANO. Sono stati condannati a 30 anni di carcere ciascuno i fratelli Fabio e Lussorio Francesco Carai, di Orotelli (Nuoro), accusati dell’omicidio di Mario Serra, il pensionato di 73 anni, ucciso nell’ottobre 2010 a Tresnuraghes, durante una rapina. Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Oristano Francesco Alterio, davanti al quale si è celebrato il processo col rito abbreviato, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Paolo De Falco che aveva chiesto appunto una pena di 30 anni sia per Fabio Carai, 26 anni, muratore, che per il fratello Francesco Lussorio, 27 anni, dipendente di un istituto di vigilanza.
Mario Serra era morto soffocato dal bavaglio che i suoi rapinatori gli avevano stretto attorno alla bocca. La vittima viveva sola in una casa del centro storico del paese, dove i suoi aggressori l’avevano sorpresa. A portare gli inquirenti sulle tracce dei due fratelli di Orotelli erano stati due elementi scoperti dai carabinieri del Ris: un’impronta digitale di Fabio Carai e alcune tracce genetiche che con l’esame del Dna avevano fatto scattare anche l’incriminazione del fratello Lussorio Francesco.