La Nuova Sardegna

Oristano

Consiglio comunale straordinario per salvare Chirurgia

di Alessandro Farina
Consiglio comunale straordinario per salvare Chirurgia

Bosa, il sindaco incontra il direttore generale della Asl e nei prossimi giorni si riunisce l’assemblea civica

07 agosto 2012
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BOSA. Il sindaco Pierfranco Casula attende, dopo la richiesta del consigliere Danilo Mastinu, di convocare un consiglio comunale straordinario sulla questione ospedale e di incontrare il direttore generale della Asl, Mariano Meloni, per discutere del futuro dei servizi nell’Ospedale A.G. Mastino.

Il colloquio, probabilmente in programma già ieri sera, permetterà forse di chiarire la posizione dell’azienda sanitaria sulla struttura in riva al Temo, dopo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi. «Per ora non intendo rilasciare alcuna dichiarazione. Non appena avrò incontrato il direttore generale della Asl, forse già questa sera (ieri per chi legge, ndc), e mi sarò fatto un’esatta idea della situazione esprimerò il mio parere. Non voglio fare cose affrettate».

Queste le dichiarazioni del primo cittadino Pierfranco Casula, dopo le indiscrezioni trapelate sul possibile futuro della struttura sanitaria. Dove venerdì scorso, in serata, i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia, al primo piano, sono stati trasferiti al piano superiore, che ospita i letti di Medicina. Misura temporanea presa – considerato che il reparto come ogni estate interrompe su disposizione della Asl l’attività degli interventi programmati per permettere il riposo al personale, garantendo comunque le urgenze chirurgiche – per l’esiguo numero dei pazienti presenti.

Ma quello che preoccupa fuori e dentro la struttura è ben altro. Nel corso di un incontro con medici e dirigenti del Mastino nei giorni scorsi, Mariano Meloni infatti avrebbe tracciato alcune ipotesi di un possibile cambiamento non solo contingente e logistico. In particolare le preoccupazioni nei corridoi dell’ospedale come in diversi ambienti politici cittadini si accentrano sulla possibilità che il reparto di Chirurgia possa essere accorpato a Medicina mentre, una volta realizzata l’elisuperficie, il Pronto soccorso possa diventare Punto di primo intervento. Un’apposita commissione interna dovrebbe però valutare ulteriori proposte da comunicare alla dirigenza della Asl ai primi di settembre.

Indiscrezioni, che hanno varcato in poche ore la soglia dell’ospedale allarmando il consigliere comunale del Pd Danilo Mastinu. Che, memore della temporanea chiusura del punto nascite, poi diventata definitiva, ha chiesto al sindaco Pierfranco Casula la convocazione urgente dell’assemblea civica. Non resta quindi che attendere gli esiti dell’incontro fra il primo cittadino ed il manager della Asl, che in molti sperano chiarificatore.

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