La Nuova Sardegna

Oristano

Ancora chiusa la litoranea Bosa-Turas

Ancora chiusa la litoranea Bosa-Turas

BOSA. La litoranea Bosa Marina-Turas è stata ripulita dai detriti ma ancora non è stata riaperta al traffico, visto che il sindao Pierfranco Casula non ha revocato l’ordinanza per il permanere...

03 novembre 2012
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BOSA. La litoranea Bosa Marina-Turas è stata ripulita dai detriti ma ancora non è stata riaperta al traffico, visto che il sindao Pierfranco Casula non ha revocato l’ordinanza per il permanere delle condizioni che ne hanno provocato la chiusura. L’ennesima temporanea chiusura, che va avanti dalla notte del 31 ottobre. Ecco perchè urgono interventi immediati, come sollecitati dallo stesso primo cittadino subito dopo le mareggiate che hanno reso impraticabile la strada.

L’inconveniente, che si è ripresentato a stretto giro di posta dopo due imponenti concomitanti mareggiate, ha creato non pochi problemi agli automobilisti che dalla Planargia raggiungono quotidianamente Bosa, come pure ai cittadini che lavorano nel territorio. L’alternativa ai due chilometri della litoranea infatti è un percorso, in molti tratti tortuoso, di una decina di chilometri, dal bivio della Turas-Modolo fino all’ingresso di Bosa.

La speranza da queste parti è quindi che i due milioni e mezzo di euro messi a disposizione dall’assessorato all’ambiente della regione nel 2011 vengano al più presto utilizzati e quindi che il progetto di messa in sicurezza dell’arteria diventi prioritario. Sul tratto del Lungomare Mediterraneo invaso dalla sabbia invece c’è ancora da lavorare.

In diversi tratti infatti sia nella passeggiata che lungo l’arteria stradale di fronte alla zona di Su Pinnellu, si sono formati dei dossi sabbiosi che andranno rimossi al più presto per garantire la massima sicurezza agli automobilisti.(al.fa.)

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