La Nuova Sardegna

Oristano

Marciapiedi sconnessi

In rianimazione dopo una caduta in piazza Mariano

In rianimazione dopo una caduta in piazza Mariano

ORISTANO. Sembrava una banale caduta ed invece le lesioni riportate sono risultate abbastanza serie, tanto che le condizioni del pensionato coinvolto si sono aggravate nella notte. Sergio Salis, 80...

21 novembre 2012
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ORISTANO. Sembrava una banale caduta ed invece le lesioni riportate sono risultate abbastanza serie, tanto che le condizioni del pensionato coinvolto si sono aggravate nella notte. Sergio Salis, 80 anni di Oristano, è infatti ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino. I medici si sono riservata la prognosi per un grave trauma cranico.

Il pensionato, lunedì mattina, era caduto malamente a terra in piazza Mariano. Stava camminando sul marciapiede quando ha poggiato il piede in un tratto sconnesso per via delle radici degli alberi. L’anziano non ha fatto in tempo a mettere le mani in avanti ed è caduto a terra battendo la testa.

I soccorsi sono stati immediati e in piazza Mariano sono arrivati un’ambulanza del 118 e gli agenti della polizia locale. Il pensionato è stato quindi trasferito al pronto soccorso. I medici hanno accertato il trauma cranico e hanno avviato le terapie. Successivamente hanno disposto il ricovero nel reparto di osservazione breve, perché le sue condizioni non sembravano essere critiche.Nel corso della notte però Sergio Salis si è aggravato, tanto che i medici hanno deciso il ricovero in rianimazione.

La polizia locale intanto ha accertato che il tratto di marciapiede dov’è avvenuta la caduta è sconnesso per via delle buche e delle sporgenti radici degli alberi. Del resto gran parte dei marciapiedi del capoluogo si trova in quelle condizioni per la mancanza di una minima manutenzione negli anni passati e che tuttora non arriva. In alcune vie i marciapiedi sono una vera e propria trappola e rappresentano un serio pericolo per i pedoni. Non è un caso che le denuncie per risarcimento danni sono in costante aumento.

Elia Sanna

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