La Nuova Sardegna

Oristano

Fidanzati aggrediti dall’ex, l’accoltellatore in carcere

di Enrico Carta
Fidanzati aggrediti dall’ex, l’accoltellatore in carcere

Cabras, la decisione del giudice in attesa del processo per direttissima fissato per mercoledì. Dubbi della difesa sull’andamento dell’episodio di tre sere fa

22 novembre 2012
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CABRAS. Da casa al tribunale e poi dritto in carcere. Dopo una notte ai domiciliari, Fabrizio Bruno Serra, pescatore di 36 anni senza un lavoro fisso, è finito a Massama dopo che il giudice Francesco Mameli ha convalidato il fermo e successivamente deciso la custodia cautelare. Il tutto in attesa del processo per direttissima che si celebrerà mercoledì prossimo senza riti alternativi. Né abbreviato né patteggiamenti, perché la difesa, pur non scoprendo le carte ritiene che qualcosa o più di qualcosa non torni nella ricostruzione del burrascoso episodio accaduto tre sere fa.

Secondo le accuse, mosse dal pubblico ministero Paolo De Falco, Fabrizio Serra avrebbe reagito in malo modo una volta che si è trovato di fronte la sua ex col nuovo fidanzato, arrivati in via Garibaldi, dove abita Fabrizio Serra, per recuperare alcuni oggetti ed effetti personali che erano stati lasciati nella casa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e sulla base delle testimonianze dei due fidanzati, Fabrizio Serra avrebbe impugnato un coltello spinto probabilmente dalla gelosia.

Col coltello da cucina li ha colpiti di striscio alle mani e alle braccia, ma non pago di ciò avrebbe poi seguito la loro auto per danneggiarne la carrozzaria con una rivettatrice brandita come una clava.

Eppure, secondo la difesa non tutto torna. Esaminati gli atti, l’avvocato Sara Ghiani ha deciso che il patteggiamento e quindi l’ammissione implicita della colpa o una direttissima con rito abbreviato allo stato degli atti e senza testimonianze avrebbero garantito lo sconto certo di un terzo della pena, ma non il raggiungimento della verità

Ci sarebbero infatti alcune cose che non tornano e che, solo in minima parte sono state evidenziate ieri. Intanto la difesa avanza dubbi sul fatto che una persona da sola sia riuscita ad aggredirne due. Non sarebbe certo la prima volta che accade, più strani appaiono invece altri dettagli che per ora non vengono svelati ma che sicuramente saranno oggetto del processo per direttissima. Tra le altre cose, proprio a margine dell’udienza, è saltato fuori un particolare di non poco conto ovvero che l’alloggio popolare in cui vive Fabrizio Serra è stato semidistrutto un mese fa da un incendio su cui non è stata fatta chiarezza.

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