La Nuova Sardegna

Oristano

Dimissioni del sindaco, è il giorno della verità

di Alessandro Farina
Dimissioni del sindaco, è il giorno della verità

Bosa, Pierfranco Casula dirà oggi se intende andare avanti con la decisione «Attendo segnali da parte della Regione. Analizzerò la situazione con la giunta»

04 dicembre 2012
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BOSA. «Scioglierò la prognosi sulle dimissioni solo dopo la diagnosi amministrativa in giunta». Questa la similitudine del sindaco di Bosa Pierfranco Casula, dopo gli attacchi piovuti nei giorni scorsi a firma del consigliere comunale dell’Udc (stesso partito del sindaco) Salvatore Pusceddu e del gruppo extra consiliare di Fortza Paris, in distinte prese di posizione pubbliche. La decisione, dopo la consegna nelle mani del presidente del consiglio comunale Gianni Mocci della lettera con cui Casula annunciava il formale congedo dalla fascia tricolore che indossa dalla primavera 2009, sarà quindi resa nota questo pomeriggio previa riunione di giunta, allargata anche agli altri esponenti della maggioranza. Pierfranco Casula, rispondendo all’incalzare delle domande in un programma in diretta di Radio Planargia, sabato scorso, qualche sassolino dalle scarpe se l’è comunque voluto levare. Premesso che l’occasione si è manifestata nell’ambito della protesta organizzata dall’Anci Sardegna «Voglio precisare – ha più volte ribadito – che non mi sono dimesso per motivi legati a problematiche locali. Il problema vero invece è il corretto rapporto con la Regione. Rimetterò quindi il mandato – non ritirando le dimissioni entro venti giorni dalla presentazione scatta infatti il meccanismo che potrebbe portare nuovamente il commissario regionale a Bosa – se non vedrò da parte della Regione quei segnali vitali e fondamentali per andare avanti nel mandato amministrativo». Questione non soltanto legata ai finanziamenti «Bosa ne ha ottenuto parecchi, e altri presto ne arriveranno» ha detto Casula, ma evidentemente al rapporto più generale con l’ente guidato da Ugo Cappellacci. Rispetto invece all’accusa di dimissioni-burla: «Sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Mentre ho apprezzato la proposta di un consigliere, formalizzata in aula nei giorni scorsi (cioè l’appello ad una possibile futura coalizione unitaria avanzato dal Psd’Az e presentato da Silvano Cadoni», la replica di Casula. Il giallo si scioglierà quindi entro questo pomeriggio, quando i bosani sapranno con certezza quale sarà il futuro amministrativo a medio termine in Comune. «Convocherò la giunta e chi della maggioranza potrà essere disponibile, e nella riunione analizzeremo la situazione e ognuno si prenderà le sue responsabilità. Solo dopo prenderò e comunicherò la mia decisione» conclude perentorio Pierfranco Casula.

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