La Nuova Sardegna

Oristano

Minacce all’ex compagna, condannato

Cabras, inflitto un anno di reclusione a Fabrizio Serra per l’aggressione nata dalla gelosia

20 dicembre 2012
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CABRAS. Condanna a un anno di reclusione e sostituzione degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora. Questa la decisione del giudice monocratico Francesco Mameli ieri mattina nel procedimento per direttissima a carico di Fabrizio Bruno Benvenuto Serra, 36 anni di Cabras. Quasi un mese fa il ragazzo, che conta al suo attivo già un considerevole numero di precedenti penali, era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Cabras per aver aggredito l’ex compagna e un altro ragazzo con un coltello da cucina. Il giudice ha confermato la condanna soltanto per le accuse di minacce e di danneggiamento, ricalcando peraltro la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Scarpa. Serra (assistito dall’avvocato Sara Ghiani) è stato invece assolto dall’accusa di lesioni personali nei confronti dell’ex fidanzata e del giovane che l’accompagnava con formula piena.

La notte tra il 19 e il 20 novembre l’ex fidanzata di Serra si era recata a casa di lui per riappropriarsi di alcuni effetti personali. All’uscio di casa però non si è presentata da sola e alla vista della sua ex ragazza in compagnia di un altro uomo Serra aveva subito perso la testa. L’alterco era scattato inevitabilmente dopo l’ennesima discussione, stavolta però la situazione era degenerata in un’aggressione.

Serra, accecato dalla gelosia, aveva prima minacciato di morte la coppia brandendo un coltellaccio da cucina. Con lo stesso coltello in mano aveva poi rincorso i due ragazzi che si allontanavano dalla sua abitazione, cercando la via di salvezza nella Renault Clio con la quale erano arrivati.

Serra li aveva però bloccati inveendo brutalmente contro la vettura. Il coltello era servito al giovane o per scongiurare definitivamente la fuga dei due, una volta squarciate le gomme dell’auto della ragazza. Prima Serra però aveva ridotto in frantumi i cristalli e i fari dell’auto, prendendosela poi con la carrozzeria grazie all’uso di una rivettatrice molto pesante. Solo con la macchina ridotta ormai un rottame aveva decretato l’impossibilità di un allontanamento da parte dei due mettendo fuori uso proprio gli pneumatici. Durante l’aggressione i due malcapitati avevano riportato alcune ferite di lieve entità, certificate come guaribili nel giro di uno o due giorni dalla guardia medica di Cabras. Una circostanza che però non è stata riconosciuta davanti al giudice e per la quale Serra è stato assolto perché il fatto non sussiste. (c.c.)

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