La Nuova Sardegna

Oristano

L’artigianato guarda verso il Mediterraneo

L’artigianato guarda verso il Mediterraneo

Pompu, venerdì è stato presentato a Cagliari l’archivio multimediale dei saperi tradizionali

23 dicembre 2012
2 MINUTI DI LETTURA





POMPU. Il piccolo centro dell’Alta Marmilla, nell’immaginario collettivo da sempre considerato il luogo non luogo, si affaccia al proscenio internazionale grazie ai suoi saperi artigianali. Giusto venerdì mattina alle nelle sale del Palazzo di Città, in piazza Palazzo nel quartiere di Castello a Cagliari, nell’ambito del Programma di sostegno alla Cooperazione Regionale tra i Paesi del Mediterraneo, denominato “Sviluppo dei saperi artigianali e integrazione dei sistemi produttivi in Marocco e in ltalia”, si è proceduto appunto alla presentazione dell’Archivio multimediale dei Saperi artigianali del Mediterraneo. Il progetto è stato finanziato dai ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico ed è stato realizzato in collaborazione con le regioni italiane e i paesi della sponda sud del Mediterraneo e gli stati balcanici.

Nello specifico, il progetto Sviluppo dei Saperi artigianali tradizionali e integrazione dei sistemi produttivi in Marocco e in Italia, ha coinvolto il ministero dell’Artigianato, dell’Industria, del Commercio e delle Nuove Tecnologie e il ministero della Cultura marocchini e ha inteso contribuire al processo di integrazione socio-economico fra le due nazioni attraverso il recupero e la valorizzazione delle specificità produttive locali legate ai saperi artigianali tradizionali, la promozione dell’integrazione dei sistemi produttivi e il supporto all’internazionalizzazione nel settore artigianale.

Tra le attività poste in essere nell’ambito del progetto vi è la realizzazione dell’archivio multimediale che in Sardegna ha coinvolto dodici paesi tra i quali, oltre alla piccola Pompu, figurano Bonorva, Bolotana, Aggius, Morgongiori, Nule, Sarule, lsili, Lunamatrona, Mogoro, San Vero Milis e Villasor.

L’archivio consta di due sezioni: una sezione storica nella quale sono stati catalogati i manufatti, i disegni tessili e la relativa documentazione audiovisiva derivanti dall’attività di ricerca e dalla catalogazione delle tecniche di tessitura tradizionale, e una seconda sezione contemporanea tramite la quale si è inteso promuovere, a livello nazionale ed internazionale, le produzioni personali degli artigiani e dei laboratori tessili della Sardegna.

Per il paese della Marmilla la speranza è che questo sia solo un primo passo per trovare uno spazio importante nel panorama internazionale, trovando nuovi canali e collegamenti con paesi che a loro volta hanno bisogno di affacciarsi su nuovi teatri. (t.s.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative