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Sanna: «La Regione acquisisca la reggia giudicale»

Sanna: «La Regione acquisisca la reggia giudicale»

ORISTANO. L’immediata acquisizione alla Regione dell’ex carcere di piazza Manno e del distretto militare. Lo ha chiesto in una interrogazione il consigliere regionale Gian Valerio Sanna. L’esponente...

06 febbraio 2013
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ORISTANO. L’immediata acquisizione alla Regione dell’ex carcere di piazza Manno e del distretto militare. Lo ha chiesto in una interrogazione il consigliere regionale Gian Valerio Sanna. L’esponente del Pd ha inoltre contestato la Giunta regionale che non ha ancora risposto ad una interrogazione presentata nel settembre del 2011 che chiedeva i motivi della mancata acquisizione non solo dell’ex regia giudicale degli Arborea, ma anche dei locali dell’ex distretto militare.

«In dispregio a qualunque canone di rispetto istituzionale la Giunta del presidente Ugo Cappellacci continua a minare le funzioni di controllo del consiglio regionale ed a inibire qualunque canale informativo con il sostanziale oscuramento degli atti della Giunta – ha scritto nell’interrogazione Sanna – dopo il completamento delle procedure di trasloco e di trasferimento dei detenuti, le strutture di Piazza Manno risultano da settimane vuote e prive di qualunque destinazione d’uso».

Il consigliere del Pd ha ricordato che il complesso di Piazza Manno, appartenente al Demanio dello Stato, è vincolato e sotto la giurisdizione della Soprintendenza ai Beni architettonici di Cagliari già dal 1987. Una struttura di grande «interesse storico ed artistico che incorpora al suo interno il palazzo giudicale ed il Castello posto a difesa della Porta Mari entrambi punti nevralgici della configurazione storica della città medievale».

«Con la recente dismissione delle strutture già adibite a carcere circondariale l’immobile – si legge ancora nell’interpellanza – si trova dunque libero da vincoli di destinazione pubblica e perciò disponibile ad essere oggetto di progetti ed idee per un nuovo utilizzo attraverso un appropriato ed indispensabile lavoro di restauro e di contestualizzazione storica anche nel quadro di una ricostruzione dell’intera piazza ai fini della migliore gestione dei beni culturali in essa ricadenti».

La Regione, in virtù dell’articolo 14 dello Statuto, può ottenere il diritto patrimoniale di questi beni al fine di preservarli dal degrado e dall’incuria e per essere ricondotti unitamente agli enti locali territoriali ad un uso pubblico in linea con il valore e le caratteristiche intrinseche del bene stesso.

Gian Valerio Sanna ha chiesto al presidente della Regione e all'assessore regionale degli Enti locali di conoscere se l’assessorato competente abbia inoltrato richiesta alle autorità responsabili del demanio dello Stato per ottenere a titolarità dell’ex carcere. «Lo stesso potrebbe, infine, rientrare negli obiettivi di recupero e di restauro dellaAmministrazione pubblica per restituire alla città di Oristano una parte del palazzo giudicale e del Castello – conclude Sanna – per una possibile ricostruzione storica della città medievale che potrà così essere restituita pienamente alla vocazione turistica della città arborense.

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