La Nuova Sardegna

Oristano

La pioggia più forte della Sartigliedda Rinvio a domani

di Enrico Carta
La pioggia più forte della Sartigliedda Rinvio a domani

La Pro loco decide dopo l’una lo slittamento della giostra L’arcivescovo acconsente alla svolgimento in Quaresima

12 febbraio 2013
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ORISTANO. Vince la pioggia. Trentacinque anni dopo la sua nascita la Sartigliedda non si corre per la prima volta e quella dell’11 febbraio 2013 diventa, a suo modo, una data storica. E forse lo sarà ancor di più perché se tutto verrà confermato, il carnevale vivrà la sua ultima giornata quando già il calendario ecclesiastico inizia le celebrazioni per la Quaresima. Il Mercoledì delle ceneri, fatto assai insolito se non unico regalerà ancora un ultimo scorcio di carnevale. Ma del resto, far correre i giovanissimi cavalieri col tempo terribile e la pioggia che sembrava non voler dare tregua, era davvero troppo.

La Pro loco e tutta la macchina organizzativa hanno provato a mettersi in moto. La vestizione del componidoreddu Mirko Contini era regolarmente in corso. Dal cielo veniva giù acqua a catinelle, ma dentro la tenda allestita in piazza Roma si era al sicuro. Solo che le speranze di vedere uno squarcio di luce nel cielo plumbeo non hanno avuto un seguito tra le nuvole che hanno continuato a mandar giù moltissima acqua. Verso l’una e mezza, il presidente della Pro loco, Giorgio Colombino, ha preso allora la decisione di non far partire la manifestazione. «Sarebbe stato un supplizio a cui avremmo sottoposto i bambini – spiega il presidente della Pro loco – e in più la pista si era alquanto deteriorata. Non era proprio il caso».

E il caso ha voluto che questo evento a suo modo storico per la Sartiglia, coincidesse con qualcosa di assai più straordinario, visto che l’11 febbraio 2013 sarà ricordato per le clamorose e storicamente quasi inedite dimissioni di un Papa (Benedetto XVI). E il sacro, in qualche modo, ha a che fare anche con questo carnevale martoriato dalla pioggia. Le festività si dovrebbero interrompere domani, perché da mercoledì inizia la Quaresima, periodo che precede la Pasqua e con regole ecclesiastiche assai più severe. Ma monsignor Ignazio Sanna non ha certo voluto fare uno sgarro ai bambini e alla città. Anzi, senza alcuna fatica e con tanta comprensione, ha acconsentito affinché la Sartigliedda si potesse svolgere proprio il mercoledì delle Ceneri. Alla delegazione che si è recata da lui nel primissimo pomeriggio, composta da Giorgio Colombino, dall’assessore Peppino Marras e dai rappresentanti del comitato per la sicurezza, ha detto immediatamente sì. Una sola richiesta ha fatto l’arcivescovo ed è quella che la conclusione della Sartigliedda preceda l’inizio delle celebrazioni religiose della Quaresima. L’appuntamento con la religione è per le 17, così i piccoli cavalieri dovranno liberare il percorso di via Duomo attorno alle 16.30. La Sartigliedda avrà così tempi molto più rapidi e inizierà con un po’ di anticipo rispetto al previsto. La vestizione di Mirko Contini inizierà attorno a mezzogiorno e con mezzora di anticipo si svolgeranno anche la corsa alla stella e le pariglie, con l’intermezzo della festa dei coriandoli. Sperando che le nubi scelgano altri lidi.

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