La Nuova Sardegna

Oristano

Dodici stelle il bottino per i piccoli

di Enrico Carta
Dodici stelle il bottino per i piccoli

Guidati da Mirko Contini i giovani cavalieri hanno regalato tante emozioni

14 febbraio 2013
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ORISTANO. Basta nuvole, basta pioggia. Il freddo invece lo si sopporta, anche perché le emozioni che regalano i giovanissimi cavalieri in sella ai cavallini della Giara sono tante e a loro modo inimitabili. E così la Sartigliedda vive al meglio la sua giornata più strana da quando è nata. L’edizione numero trentasei sarà ricordata per essere l’unica che si è svolta quando il carnevale dovrebbe essere già concluso. L’eccezione di quest’anno, per colpa del maltempo di lunedì, ha avuto la fortuna di coincidere con la festa di Sant’Archelao e il fatto che le scuole e parte degli uffici fossero chiusi ha agevolato tutti coloro che non hanno voluto saltare l’appuntamento con la giostra dei bambini.

Le lancette dell’orologio del programma sono tornate indietro di mezzora rispetto al copione classico, anche per evitare la concomitanza tra la Sartigliedda e le celebrazioni religiose in Cattedrale per il Mercoledì delle ceneri, giorno che per il calendario ecclesiastico chiude il carnevale e apre la Quaresima.

Oristano ha però rimandato di un giorno il digiuno di stelle e pariglie, regalando sorrisi, applausi e coriandoli al componidoreddu Mirko Contini, bravissimo nel condurre la corsa affiancato dai suoi fidi scudieri Luca Pinna e Riccardo Onali. La pariglia del capocorsa avrebbe voluto coronare con una fortunata discesa alla stella la giornata di ieri, ma così non è stato. Le dodici stelle sono state invece infilzate dai cavalieri del Giara Club Is Pariglias e del Giara Club Oristanese, Gianluca Cossu, Gabriele Floris, Matteo Pinna, Annina Euripide, Giorgia Ariu, Alberto Firinu, Maura Vacca, Federica Orrù, Antonio Deidda, Laura Serra, Francesco Deidda e Martina Carta.

Bravissimi come al solito, i ragazzini terribili hanno mostrato un’abilità straordinaria anche nella corsa delle pariglie, proponendo numeri d’alta scuola e dimostrando che l’allenamento costante paga sempre.

La Sartigliedda, finalmente, è riuscita anche a farsi beffe della pioggia che ha iniziato a cadere solo quando tutto era già finito, facendo tirare un sospiro di sollievo alla Pro loco e al suo presidente Giorgio Colombino, che lunedì aveva temuto di veder vanificati gli sforzi organizzativi.

Invece è stata festa sino alla fine, per chiudere il carnevale 2013, durato un giorno in più di tutti quelli che la Oristano sartigliesca ricordi.

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