La Nuova Sardegna

Lunedì prossimo la commissione di assaggiatori si riunirà presso la Camera di commercio di Oristano per iniziare la degustazione degli oltre 150 campioni di olio pervenuti, di cui una quarantina provenienti da aziende sarde, in vista della prossima edizione del festival nazionale dell’olio extravergine di oliva “Montiferru”. L’importante kermesse, giunta alla ventesima edizione, che gode del patrocinio del Ministero per le politiche agricole, e dell’assessorato regionale all’Agricoltura, è nata per la promozione dell’olivicoltura e la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. L’annata 2012, con oltre 8mila quintali di olive lavorate presso l’oleificio seneghese, si è chiusa con un risultato di tutto rispetto sotto il profilo quantitativo e qualitativo. Gli esperti sono stati concordi nel definire l’olio del Montiferru prodotto nel 2012, eccellente. Lo scorso anno gli oli partecipanti al Premio sono stati 148, ma a superare la selezione prevista dal disciplinare, sono stati soltanto 58. Tra questi ultimi, 16 sono stati proclamati vincitori nelle varie sezioni previste. La commissione degli assaggiatori, presieduta per il secondo anno consecutivo dal Panel oristanese Pier Paolo Arca coadiuvato da Giandomenico Scanu ed Efisio Sanna, rispettivamente dell’agenzia Agris e Laore, composta da dieci esperti provenienti dalla penisola e due sardi, dunque, è pronta ad iniziare un lavoro certosino di assaggio e valutazione degli oli, che rispetto allo scorso anno sono aumentati di numero. Questo a significare l’importanza che i produttori attribuiscono al Premio, che anche quest’anno vivrà il suo momento clou nel piccolo centro del Montiferru. «Una manifestazione che terrà i riflettori puntati sul nostro paese per diversi giorni – ha detto il sindaco Antonio Luchesu –. Un appuntamento importante per la nostra comunità che ci consentirà di confrontarci con altre realtà del comparto olivicolo». I produttori si attendono attenzione da parte delle istituzioni di tutela e promozione di un prodotto di eccellenza come l’extravergine di oliva, ancora troppo poco utilizzato nelle mense e nei ristoranti. In proposito, l’assessore regionale all’Agricoltura Oscar Cherchi, aveva detto che per la prossima edizione del Premio nazionale Montiferru sarebbe stata organizzata una grande iniziativa promozionale che mettesse in vetrina le eccellenze delle produzioni olearie sarde. E i produttori si attendono che alle promesse seguano anche i fatti.

Piero Marongiu