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SANITà

Buste paga off limits per i dipendenti Csm

Buste paga off limits per i dipendenti Csm

ALES. Centro di salute mentale del poliambulatorio del Distretto sanitario sempre nell’occhio del ciclone. Dopo tutta una serie di disservizi che se nelle settimane scorse avevano interessato i...

16 marzo 2013
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ALES. Centro di salute mentale del poliambulatorio del Distretto sanitario sempre nell’occhio del ciclone. Dopo tutta una serie di disservizi che se nelle settimane scorse avevano interessato i pazienti del vasto territorio che ad esso fanno riferimento, ora a denunciare i disguidi che lo affliggono è il personale amministrativo che in esso vi opera quotidianamente. Disservizi che per quanto si riferisce all’utenza erano stati determinati dalla mancanza di due figure di primissimo piano quali il logopedista ed un neuropsichiatra, cosa questa che come è facilmente comprensibile aveva creato un grave vulnus nell’erogazione dei servizi riabilitativi e nell’erogazione dei contributi a quei pazienti inseriti tra i beneficiari delle provvidenze previste dalla legge “162”; disservizio che aveva addirittura trovato eco in Consiglio regionale attraverso una specifica interrogazione.

A denunciare le manchevolezze ora è invece la Fps-Cisl, la Federazione dei lavoratori pubblici e dei servizi, che, presa carta e penna, in una nota al direttore generale, a quello amministrativo e al direttore sanitario, alla Asl 5 di Oristano e al resposnsabile del Distretto sanitario, lamenta l’impossibilità di accesso ad Internet e di conseguenza alle stesse procedutre informatiche aziendali. Come dire un ritorno alle procedure in stretto stile cartaceo di antica memoria. Con tutte le difficoltà ed allungamento dei tempi conseguenti. «Tale disguido sta creando numerosi disagi al personale in quanto oltre a non poter consultare la propria busta paga, informatizzata dal mese di aprile 2011, e la posta elettronica aziendale, non ha permesso di accedere al sistema “Guru” per visualizzare le proprie schede di valutazione», scrive nella nota la Fps-Cisl.

Cosa questa che non ha permesso agli operatori del Centro di salute mentale di prendere visione della scheda di valutazione e, del caso, consenguentemente, di produrre le dovute osservazioni. Da qui il sollecito alla soluzione del problema.

Tigellio Sebis

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