Sabato i premi del concorso enologico
AIDOMAGGIORE. C’è chi lo fa per portare avanti una tradizione di famiglia, chi per avere un’integrazione al reddito, chi per ammortizzare un bene e nel contempo rifornire la propria cantina; chi per...
AIDOMAGGIORE. C’è chi lo fa per portare avanti una tradizione di famiglia, chi per avere un’integrazione al reddito, chi per ammortizzare un bene e nel contempo rifornire la propria cantina; chi per tutte queste ragioni insieme. Una cosa è certa: la viticoltura è una pratica ancora molto radicata nel piccolo centro a vocazione agro-pastorale, dove quasi il 10% degli abitanti possiede e coltiva una vigna. Molti di loro hanno voluto sottoporre il frutto delle fatiche al giudizio di esperti mettendosi in gioco nel concorso enologico bandito dalla Pro loco e patrocinato dall’amministrazione comunale. A giorni sarà emesso il verdetto: i vincitori saranno proclamati nel corso della cerimonia di premiazione che avrà luogo sabato alle 18,30 nel Centro di aggregazione sociale. In occasione della decima edizione del concorso sono stati esaminati una quarantina di campioni di vino: venti etichette per la sezione dei bianchi, dove ha dominato la qualità Nuragus, e ventuno nella categoria dei vini rossi, prevalentemente Sangiovese, Monica, Barbera e Muristellu. Tra queste si nascondono le sei migliori qualità selezionate dai sommelier dell’Onav di Oristano. (mac)