La Nuova Sardegna

Oristano

Abusi sessuali sulla nipote, due ore in aula di fronte al gip

ORISTANO. È durata quasi due ore l’udienza per l’incidente probatorio legato all’inchiesta sui presunti abusi sessuali nei confronti di una bambina di appena quattro anni ad opera dello zio paterno....

11 maggio 2013
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. È durata quasi due ore l’udienza per l’incidente probatorio legato all’inchiesta sui presunti abusi sessuali nei confronti di una bambina di appena quattro anni ad opera dello zio paterno. I fatti sarebbero accaduti in un importante centro dell’hinterland lo scorso anno. Poco tempo dopo partì l’inchiesta che ora vede imputato lo zio della bimba accusato di aver abusato di lei. Di importanza fondamentale è stato proprio l’incidente probatorio che ha consentito di effettuare l’audizione protetta della piccola, attraverso la quale gli psicologi hanno provato a capire se la storia poggiasse su elementi di verità. Ovviamente non è semplice arrivare ad una verità definitiva, perché non è semplice decifrare i ricordi di una bambina così piccola.

Ci ha provato ieri il perito nominato dal giudice per le indagini preliminari, Francesco Alterio, di fronte al quale si è svolta l’udienza dell’incidente probatorio di ieri mattina. Ad ascoltare l’esito dell’esame degli psicologi c’erano il pubblico ministero Rossella Spano, l’avvocato difensore Francesca Tribisonna, l’avvocato Andrea Pinna, che assiste la madre e l’avvocato Angela Caratzu che assiste il padre della piccola.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative