La Nuova Sardegna

Oristano

L’ex moglie accusa: «Il padre abusava della sua bambina»

di Enrico Carta
L’ex moglie accusa: «Il padre abusava della sua bambina»

Incidente probatorio per un episodio avvenuto in Marmilla La difesa ottiene un’integrazione degli accertamenti

24 maggio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Un piccolo paese della Marmilla e due genitori che decidono di prendere strade diverse. A tenerli ancor più lontani c’è poi un’inchiesta che il pubblico ministero Rosella Spano sta portando avanti e che vede protagonista la loro figlioletta e il padre. Il nome di quest’ultimo è finito sul registro degli indagati dopo le accuse piovute su di lui dall’ex moglie che, l’anno scorso, segnalò agli assistenti sociali del Comune alcuni strani comportamenti che avrebbe avuto la figlioletta, Troppo piccola per capire o parlare di certe cose.

È allora che nasce il sospetto che possa essere accaduto qualcosa di strano proprio nelle giornate in cui a tenere la piccola era il padre. Su di lui si concentrano i riflettori dell’inchiesta per abusi sessuali, i cui sviluppi si conosceranno solamente al termine dell’incidente probatorio. È questa una fase fondamentale del procedimento, perché da quel che stabiliranno i vari consulenti di parte e il perito del giudice Annie Cecile Pinello, si capirà meglio che direzione prenderà l’indagine.

Ieri ci sarebbe dovuta essere la deposizione in aula proprio del perito nominato dal giudice, la dottoressa Sabrina D’Arcangelo, seguita da un eventuale confronto con i consulenti delle controparti: il pubblico ministero e l’avvocato di parte civile Carlo Tortora si avvalgono di quella della dottoressa Roberta Speziale, mentre gli avvocati Rafaele Cocco e Serena Contini che assistono il padre indagato hanno nominato la dottoressa Anna Carla Manca.

Non si è però arrivati sino a questa fase dell’incidente probatorio, perché il giudice ha accolto alcune tra le varie eccezioni preliminari presentate dalla difesa che ha chiesto l’integrazione della perizia con ulteriore documentazione e con ulteriori accertamenti da effettuare sempre attraverso l’esame degli psicologi.

Per questo motivo l’incidente probatorio si è fermato. In aula si tornerà il 13 giugno, quando, forse, si inizierà a capire se le accuse e quindi gli abusi abbiano o meno un fondamento.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative