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Violenze sulle nipotine, il processo torna in appello

MARRUBIU. Alle spalle ha una condanna definitiva a sette anni e otto mesi per aver abusato di una nipotina. Una decisione della Corte di Cassazione aveva invece rimandato il processo alla corte d’appe...

24 maggio 2013
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MARRUBIU. Alle spalle ha una condanna definitiva a sette anni e otto mesi per aver abusato di una nipotina. Una decisione della Corte di Cassazione aveva invece rimandato il processo alla corte d’appello di Cagliari per valutare meglio sugli abusi commessi nei confronti dell’altra nipotina. Gli atti erano finiti nello stesso procedimento ai danni di S.O., solamente che un vizio procedurale ha fatto fare un passo indietro a una parte del processo.

L’eccezione dell’avvocato difensore Leonardo Filippi sull’irregolarità dell’acquisizione del riassunto dell’audizione protetta della seconda nipote, la cui registrazione era stata irrimediabilmente compromessa era stata accolta dalla Cassazione per cui anche la Corte d’appello ha dovuto tenere conto di questo rilievo. Ieri a Cagliari è ripartito il secondo grado, con la corte presieduta dal giudice Onni che ha deciso di ripetere nuovamente l’audizione protetta della bambina – i familiari sono parti civili assistita dall’avvocato Gianfranco Siuni – per poter acquisire la registrazione dell’audizione protetta. Si torna in aula l’11 giugno. (e.c.)

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