La Nuova Sardegna

Oristano

Sondaggio tra viaggiatori per migliorare le ferrovie

di Elia Sanna
Sondaggio tra viaggiatori per migliorare le ferrovie

Ma intanto Trenitalia smantella le piccole stazioni e i servizi per i passeggeri Nel questionario domande su tratte, pulizia, sale d’aspetto e orari

16 giugno 2013
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ORISTANO. Funzionano o non funzionano? Il dilemma non tanto shakespeariano è proprio questo. A dare la risposta ci pensa un questionario informativo tra i passeggeri che ha l’obiettivo di dare indicazioni per migliorare i servizi e l’attesa nelle stazioni ferroviarie, proprio quelle coinvolte da drastici tagli applicati in questi anni da Trenitalia.

Così per migliorare la vita dei passeggeri si prova con un questionario. Tra le domande formulate ci sono anche quelle che fanno riferimento ai disagi dei pendolari sugli orari e i disservizi dei treni. L’iniziativa di Rete Ferrovie Italia è certamente lodevole, ma si scontra con la politica di dismissioni che la società ha avviato da anni nelle stazioni dell’isola. Il monitoraggio è già stato avviato da diverso tempo e ogni tre mesi le risposte fornite dai viaggiatori vengono inviate a Roma per le analisi e le valutazioni. Sino a oggi però i passeggeri non si sono accorti di eventuali miglioramenti nei servizi, a confermare che il questionario ha una prevalenza nazionale, ma i benefici che dovrebbe generare non riguardano più di tanto la Sardegna.

Uno dei giovani incaricati da Rete Ferrovie Italia, molto preparato e cortese, ieri mattina era nuovamente in azione nella stazione ferroviaria del capoluogo, dopo aver raccolto le informazioni nelle altre stazioni isolane. Una ventina sono le domande che vengono rivolte ai viaggiatori attraverso l’indagine conoscitiva. Si va dalla pulizia delle stazioni, non quella dei treni, alla qualità dei servizi offerti all’interno delle strutture quali bar e edicole. Si prosegue con le informazioni sui tabelloni degli orari dei treni e i disagi avvertiti nell’ultimo viaggio. L’incaricato ha, inoltre, voluto conoscere le abitudini dell’utente sull’utilizzo di mezzi pubblici e privati per raggiungere la stazione ferroviaria.

Tra le domande ci sono anche quelle relative ai (dis)servizi di informazione. I risultati del questionario saranno divulgati nei prossimi mesi, ma le risposte dei viaggiatori non hanno certo promosso, il servizio ferroviario isolano. La maggior parte degli utenti ha ammesso che le stazioni sono sostanzialmente pulite, spesso non dispongono di bar o edicole e ha bocciato soprattutto i continui ritardi dei convogli e la cronica carenza di informazioni sui ritardi, sui treni soppressi e quelli sostitutivi.

L’iniziativa si scontra però con la politica delle dismissioni che in provincia ha colpito un po’ tutte le stazioni. Come se non bastasse la ventilata chiusura di quelle piccole, a Oristano gli operai da alcuni giorni stanno smantellando anche i binari interni degli scambi tra i treni. Questo potrebbe vanificare eventuali potenziamenti e nuovi servizi per il futuro.

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