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Uno zio accusato di abusi sulla nipote, è scontro tra periti

CABRAS. Uno zio sotto accusa. La vittima del presunto abuso sessuale è la nipote, che però, quando avvennero i fatti per cui si sta celebrando il processo aveva appena undici anni. E così in aula è...

27 giugno 2013
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CABRAS. Uno zio sotto accusa. La vittima del presunto abuso sessuale è la nipote, che però, quando avvennero i fatti per cui si sta celebrando il processo aveva appena undici anni. E così in aula è battaglia tra accusa e difesa per capire esattamente come andarono le cose. Il punto di maggior attrito riguarda l’attendibilità del racconto fatta da quella che era ancora una bambina. Disse, infatti, che lo zio, dopo averla portata ad Is Aruttas con la scusa di fare una passeggiata avrebbe abusato di lei.

Di fronte ai giudici del collegio, presieduto da Modestino Villani – a latere Francesco Mameli e Anna Rita Murgia – hanno sfilato nuovi testimoni. Tra questi il perito della parte civile, affidata all’avvocato Marinella Madeddu, e quello della difesa, che invece è compito dell’avvocato Stefano Gabbrielli.

È stato quest’ultimo ad avanzare dubbi sull’attendibilità del racconto della piccola. E così i giudici hanno ritenuto necessario un ulteriore passo. All’udienza del 20 novembre, in aula tornerà il perito che si era occupato di svolgere l’incidente probatorio con le fasi dell’audizione protetta della minorenne. Il confronto fra le varie perizie diventerà quindi fondamentale per arrivare ad accertare la verità.

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