La Nuova Sardegna

MARRUBIU. È un bilancio di previsione da 5milioni di euro quello appena approvato dal Comune, che, malgrado i limiti finanziari imposti alle pubbliche amministrazioni, contiene anche iniziative dedicate alla cultura e ai servizi sociali, settori che ovunque hanno subito una notevole riduzione. «Non è stato facile costruire un bilancio, che attutisce gli effetti negativi dei tagli e dei prelievi fiscali, imposti dal governo centrale e che i cittadini stanno pagando sulla propria pelle – spiega il sindaco, Andrea Santucciu –. Abbiamo cercato di salvaguardare il più possibile investimenti e tutela dei cittadini meno abbienti, cui i servizi sociali devono dare una risposta sempre maggiore». Documento contabile e di programmazione che il primo cittadino non definisce “libro dei sogni” «Piuttosto – afferma – il proseguo di due anni di amministrazione che siamo riusciti a mandare avanti con grande impegno».

Eliminare gli sprechi, razionalizzazione della spesa e politiche di investimento: queste, secondo il sindaco, le linee principali che hanno ispirato la stesura del documento contabile che non ha trascurato uno dei problemi più gravi : la crescita della povertà, con 90 persone che sono state inserite nell’ultimo servizio “Cantieri Pto e Grandi povertà”. Fra le novità, la nascita del “Bilancio partecipativo e solidale”, che offre la possibilità ai cittadini di conoscere tempestivamente le operazioni condotte dall’amministrazione.

Intanto la cultura continua ad essere al centro dei programmi, con 9mila euro stanziati per Dromos e Alberi e libri, mentre è stata confermata la mostra “Il bosco che vorrei”.

Poprio sull’ambiente il Comune ha puntato a mantenere attivo il distributore dell’acqua che consente ai cittadini di risparmiare sull’acquisto di acqua in bottiglia e l’affidamento ad una cooperativa del servizio di manutenzione del verde pubblico. Come sempre molta parte del bilancio riguarda le opere pubbliche, con 600mila euro per il rifacimento del manto stradale e altri 50mila per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile, verso Terralba, oltre alla sistemazione degli impianti sportivi.