La Nuova Sardegna

Oristano

UNIONE DEL TERRALBESE

Si apre uno spiraglio per l’area di crisi

D’ARCIDANO. Finalmente una risposta. Dopo mesi di protesta per l’esclusione dei centri dell’Unione dei comuni del Terralbese dalle agevolazioni concesse dalla Regione per il piano anti-crisi,...

05 luglio 2013
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D’ARCIDANO. Finalmente una risposta. Dopo mesi di protesta per l’esclusione dei centri dell’Unione dei comuni del Terralbese dalle agevolazioni concesse dalla Regione per il piano anti-crisi, finalmente un segnale di apertura. «Il Capo di gabinetto del Presidente Cappellacci, Ada Lai, mi ha contattato», dichiara il presidente dell’Unione dei comuni Emanuele Cera, «e mi ha garantito, per la settimana prossima, un incontro con il presidente Cappellacci per aprire un tavolo di concertazione per meglio discutere la problematica ed inserire i comuni dell’Unione nel piano delle aree di crisi della Sardegna». Un segnale positivo per i 5 sindaci del territorio che da mesi denunciavano l’ingiusta esclusione del Terralbese dall’area di crisi dell’oristanese. Essere inseriti all’interno del piano infatti prevede una serie di agevolazioni per le imprese che fanno parte di questi comuni, dunque una boccata d’ossigeno per il tessuto economico locale. «Il progetto, nasce con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'area, incrementando la competitività delle aziende dei comparti agroalimentare e manifatturiero, valorizzando le risorse locali, anche al fine di sviluppare una nuova offerta turistica, integrata e organizzata, da posizionare sul mercato nazionale e internazionale, fondata sull'identità locale», spiega Cera. «È quindi comprensibile che la mancata inclusione dei nostri comuni, che soffrono la crisi e che sono vocati al settore agroalimentare sia ingiusta e anche penalizzante per le popolazioni del territorio». Dopo mesi di silenzio da parte della Regione finalmente questo contatto sembra aprire uno spiraglio di speranza. L’auspicio è che l’incontro con Cappellacci porti l’accoglimento della richiesta di inserimento e tutti gli sviluppi positivi tanto attesi.

Cristina Diana

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