La Nuova Sardegna

Oristano

Malvasia Licoro 2005 corre per la “Corona”

Malvasia Licoro 2005 corre per la “Corona”

La Vitivinicola Zarelli di Magomadas supera la selezione per il massimo riconoscimento del Touring

17 luglio 2013
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MAGOMADAS. Si giocherà la “Corona”, massimo riconoscimento per i vini di pregio nella guida dei Vini Buoni d’Italia edita dal Touring Club, il Malvasia di Bosa dolce naturale Licoro del 2005 prodotto dalla Vitivinicola Zarelli. Il vino, che nelle valli degradanti dall’altopiano della Planargia verso il vicino mare trova terreno fertile e unico, presentato alla rigida selezione organizzata proprio dal Touring Club, ha infatti ottenuto la Golden Star e la relativa nomination al massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini autoctoni delle regioni d’Italia. Come pure un’altra serie di importanti passaggi che, spiega il giovane patron della locale vitivinicola, Roberto Zarelli «Saranno importanti momenti per la promozione dell’intero territorio della Planargia, oltre che della Malvasia di Bosa». Prima fondamentale vetrina quella di Buttrio, in provincia di Udine, dove dal 25 al 27 luglio i vini che hanno ottenuto nelle selezioni operate nelle scorse settimane in Italia la Golden Star per la Guida dei vini buoni d’Italia del Touring Club, concorreranno appunto alla Corona. A Buttrio insomma il Licoro 2005 (Malvasia che ha un affinamento di sei mesi in botti di castagno e di diciotto mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento) giocherà ulteriori carte con il suo bouquet inconfondibile. Anche se il risultato ottenuto, sa già di grande soddisfazione. Considerato che i vini hanno raggiunto le quattro stelle e ottenuto quella d’oro (il tutto riportato nella guida) “Esprimono eleganza, finezza, equilibrio, qualità, precisa espressione del varietale e del territorio e hanno destato un’esaltante emozione”, spiegano nelle motivazioni gli organizzatori dell’evento. Senza contare che, sul piano del marketing, la Golden Star dà diritto a partecipare a tre importanti fiere del settore: il Merano Winfestival dal nove all’undici settembre, il Tarvisio Ein Prosit il sedici e diciassette novembre ed infine, dal sei al nove aprile del prossimo anno, il Verona Vinitaly 2014. «Tutti eventi ai quali parteciperemo», sottolinea con soddisfazione Roberto Zarelli. Insomma ancora una volta il Malvasia di Bosa, grazie alla Vitivinicola di Magomadas, sarà ambasciatore di un territorio dove, sempre più, il richiamo delle peculiarità enogastronomiche si fonde con l’innegabile apporto storico e paesaggistico di un territorio dalle potenzialità tutte ancora da esprimere in termini di valenza economica. Nel campo dell’enologia, certamente. Ma soprattutto in quello di un turismo che guarda alla genuinità e qualità dei prodotti. Condizioni che sempre più le aziende del territorio stanno assicurando.

Alessandro Farina

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