La Nuova Sardegna

Oristano

Il pensionato è annegato Ancora dubbi dopo l’autopsia

ORISTANO. L’autopsia non scioglie i dubbi. Non poteva farlo, ma almeno conferma che Guerino Casula, il pensionato di Silì scomparso da casa il 24 luglio e ritrovato morto martedì in un canale tra la...

08 agosto 2013
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ORISTANO. L’autopsia non scioglie i dubbi. Non poteva farlo, ma almeno conferma che Guerino Casula, il pensionato di Silì scomparso da casa il 24 luglio e ritrovato morto martedì in un canale tra la ferrovia e lo stagno di Santa Giusta, non ha subito violenza. La morte è avvenuta per annegamento, ma ovviamente nessuno potrà stabilire se si sia trattato di un incidente, di un malore o della volontà del pensionato di abbandonare la vita.

La presenza, vicino al luogo del ritrovamento del corpo, di una scatola di psicofarmaci ha certamente lasciato un’ombra funesta sugli ultimi istanti di vita di Guerino Casula, facendo pensare che l’ipotesi del suicidio resti quella più valida. La risposta però non potrà arrivare dai pochi elementi che gli uomini della sezione Volanti della polizia hanno a loro disposizione. Ad ogni modo, l’autopsia effettuata ieri mattina all’ospedale San Martino consente al procuratore Andrea Padalino Morichini di chiudere il fascicolo d’inchiesta nel giro di un solo giorno.

La vita di Guerino Casula era stata segnata una trentina di anni fa dall’omicidio di un vicino di casa.

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