La Nuova Sardegna

ORISTANO. Stanchi di essere vessati e maltrattati dal figlio hanno deciso di denunciare l’ultimo di una serie di gravi episodi tra le mura domestiche. La dolorosa scelta dei genitori ha spalancato al figlio le porte dell’istituto penale minorile di Quartucciu. Il giudice del tribunale dei minori, dopo l’ultimo fatto, ha deciso di emettere l’ordine di arresto per evitare che il ragazzo reiterasse i maltrattamenti verso il padre e la madre.

Venerdì pomeriggio, dopo la decisione del magistrato, il giovane raggiunto da un ordine di custodia è stato trasferito in una cella dell’istituto penale per i minori. È un caso particolare questo, del quale si erano occupati più volte sia gli assistenti sociali del Comune che l’ufficio minori della Questura. Il ragazzo, dal carattere difficile – secondo quanto è emerso dalle indagini della polizia –, oltre a vessare i propri genitori, li maltrattava e li minacciava per farsi consegnare del denaro. Non solo, più volte avrebbe loro sottratto oggetti e monili d’oro per poi rivenderli in cambio di denaro.

Gli episodi sono stati numerosi e si sono accentuati in particolare negli ultimi mesi. Le assistenti sociali e il personale della Questura stavano ultimamente tenendo sotto costante controllo la situazione all’interno della famiglia, con la speranza che gli episodi cessassero. Purtroppo le cose sono andate sempre peggio e la situazione è degenerata a tal punto che alcuni giorni fa il ragazzo ha nuovamente maltrattato e minacciato i genitori per farsi consegnare del denaro.

Il padre e la madre hanno così deciso di segnalare l’episodio ai servizi sociali. Il rapporto inviato dalla questura al magistrato del tribunale dei minori l’ha convinto ad emettere il provvedimento restrittivo. È la prima volta, almeno per l’Oristanese, che un giudice dispone un ordine di custodia per maltrattamenti in famiglia perpetrati da un minorenne. «Purtroppo episodi del genere sono sempre più frequenti – ha spiegato il dirigente della squadra mobile, il vice questore Pino Scrivo –. Maltrattamenti e vessazioni si stanno ripetendo tra le mura domestiche e infatti ci sono altri casi che attualmente stiamo monitorando. Alcuni di questi – ha osservato ancora Pino Scrivo – sono venuti alla luce dopo il furto di oggetti preziosi messi a segno dai minorenni nella propria abitazione, con l’obiettivo di ottenere del denaro. Nel corso di una recente indagine avevamo denunciato per ricettazione anche un commerciante che aveva acquistato incautamente degli oggetti d’oro da un minorenne».

Tanti altri episodi purtroppo non emergono, per una scelta precisa da parte dei genitori per amore del proprio figlio e per evitare di ritrovarsi al centro di chiacchiere decisamente fastidiose.