La Nuova Sardegna

NEONELI. L’azione di contrasto al fenomeno delle discariche abusive passa anche dall’attività di prevenzione, in cui rientra il sistema di videosorveglianza del Centro commerciale naturale e del Comune. Il regolamento sul funzionamento dei dispositivi elettronici approvato una manciata di giorni fa dal consiglio comunale, individua diversi siti all’interno del perimetro urbano, oltre agli accessi periferici del paese e alle aree contigue alle fonti d’acqua sparse per l’agro di Neoneli, dove continuano a proliferare rifiuti di ogni genere. L’obiettivo delle telecamere, acquistate con una spesa di ottomila euro, rimarrà costantemente puntato sull’ecocentro, prossimo all’apertura nell’area del piano degli insediamenti produttivi; sulla struttura cimiteriale, dove in passato il rispetto e il decoro sono talvolta passati in secondo piano, sulla sede delle scuole elementari, sull’area parrocchiale, sull’ edificio comunale, sulla farmacia, sul supermercato e sul distributore di carburante, che alcuni anni fa fu preso di mira dai rapinatori. Con l’installazione delle videocamere, amministrazione e operatori economici si aspettano di prevenire altri episodi delinquenziali, per quanto sporadici essi siano, e nello stesso tempo di arginare, se non debellare, il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Una pratica che ha attecchito facilmente in misura più o meno rilevante in ogni lembo dell’isola, ma che non sembra altrettanto semplice estirpare. (mac.)