La Nuova Sardegna

TERRALBA. L’inciviltà la fa ancora da padrone. Sorgono nuove discariche abusive nelle campagne terralbesi, e nonostante le numerose sanzioni messe in atto dalla polizia municipale c’è ancora chi decide di abbandonare rifiuti fuori dal perimetro urbano.

A denunciare l’accaduto ancora una volta alcuni volontari dell’Associazione nazionale tutela animali: «Nei pressi del canile, in località Pauli nicasu, abbiamo trovato anche oggi tantissimi rifiuti abbandonati, passeggini, pezzi di eternit, confezioni di pannolini, ceramiche e altri oggetti simili, tutto sparso lì vicino», racconta la presidente dell’Anta Anna Rita Deiana.

«È davvero una vergogna, tanti soldi spesi per bonificare le campagne e ogni volta c’è qualcuno che decide di fare questo scempio».

Si tratta dello stesso luogo dove qualche mese fa erano stati rinvenuti bustoni di cibo non scaduto e tanti altri rifiuti. Un gesto incomprensibile e assurdo visto che la Cooperativa Concordia si occupa del servizio porta a porta anche per i rifiuti più ingombranti, che vengono portati all’ecocentro. Un servizio comodo, accedere al quale è semplicissimo. Ma che in troppi non tengono nel dovuto conto.

Il ritrovamento dell’ultima discarica a cielo aperto ha suscitato tanta rabbia, soprattutto per lo spreco di ingenti risorse pubbliche impiegate nelle operazioni di bonifica, e per l’inefficacia delle campagne di sensibilizzazione e anche della repressione messa in atto con le multe da parte della polizia municipale.

Le oltre trenta multe emesse quest’anno evidentemente non sono state un deterrente sufficiente per far terminare questi irresponsabili atti di stupida inciviltà. (c.d.)