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L’uomo che guidò i sub nel relitto della Concordia

L’uomo che guidò i sub nel relitto della Concordia

ORISTANO. Nel 2012 aveva coordinato il recupero delle salme della Concordia, subito dopo il tragico naufragio dell’isola del Giglio, mentre lo scorso anno gli erano state affidate le operazioni di...

06 ottobre 2013
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ORISTANO. Nel 2012 aveva coordinato il recupero delle salme della Concordia, subito dopo il tragico naufragio dell’isola del Giglio, mentre lo scorso anno gli erano state affidate le operazioni di soccorso dopo l’ incidente di Genova. Il nuovo comandante della capitaneria di porto di Oristano, il capitano di vascello Rodolfo Raiteri, è uno dei più noti sommozzatori in Italia.

Sino a pochi giorni fa era il responsabile del nucleo operativo dei sommozzatori della Direzione marittima di Genova. Sono gli uomini che le televisioni di tutto il mondo hanno immortalato subito dopo il naufragio della Costa Concordia. Ora il comando generale lo ha inviato in Sardegna per ricoprire il nuovo incarico alla guida della capitaneria di porto di Oristano. Ha 46 anni, celibe, ed è arrivato in Sardegna a bordo della sua barca Paloma che è anche la sua casa.

«La prima notte trascorsa ad Oristano non è stata certo delle più piacevoli – ha ironizzato il comandante Rauteri – il temporale ha fatto ballare l’imbarcazione per tutta la notte. Inizio questa nuova esperienza in un’isola meravigliosa ed in un luogo decisamente ospitale ed accogliente».

Dal naufragio dell’isola del Giglio sono passati quasi due anni, ma è stata una esperienza che difficilmente il nuovo comandante dimenticherà facilmente. «Mentre due anni fa ho diretto personalmente le operazioni di recupero delle vittime della Concordia, tre settimane fa sono stati i miei uomini, del nucleo sommozzatori, a riprendere le ricerche di Russel Rebello e di Maria Grazia Trecarichi, gli ultimi due dispersi delle Concordia. Non ero presente perché ero diretto proprio in Sardegna per il nuovo incarico. Due anni fa c’ero e abbiamo lavorato subito dopo il naufragio per recuperare tutte le vittime del drammatico incidente. Come purtroppo ero presente a coordinare le operazioni di soccorso nel porto di Genova, nella mia città, per recuperare le vittime dell’incidente provocato da una nave mercantile che andò a sbattere contro la torre dei piloti. Non avrò problemi a guidare la capitaneria di Oristano, il comandante Bottarel mi ha lasciato un ufficio che ha una perfetta organizzazione». Ai due ufficiali vanno gli auguri di buon lavoro della redazione della Nuova Sardegna.

Elia Sanna

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