La Nuova Sardegna

LACONI. Inizierà a breve la ristrutturazione del poliambulatorio di via Mazzini. La Asl ha ultimato la gara d'appalto per i lavori di ristrutturazione e adeguamento che serviranno a realizzare la Casa della salute. Ad aggiudicarsi la gara è stata un'impresa di Pattada, vincitrice tra 87 ditte partecipanti, alcune provenienti dalla penisola, per un importo complessivo di circa 220mila euro.

Il poliambulatorio, un tempo fiore all'occhiello della sanità nel Sarcidano, è chiuso da mesi poiché necessita di interventi strutturali urgenti; lavori rimandati per tanti anni, fin da quando la competenza era della Asl di Nuoro. Dopo le proteste, perché la struttura non era più idonea ad essere considerata un presidio sanitario, il centro è stato chiuso ed è stato disposto il trasferimento di tutti i servizi nei locali dell'ex scuola materna: medicina di base, guardia medica, diabetologia, servizio prelievi ematici e igiene pubblica. Il futuro del poliambulatorio coincide, dunque, con la realizzazione della Casa della salute, autorizzata nel 2007 dalla giunta Soru e successivamente cancellata dalla giunta Cappellacci.

La proposta di realizzarla a Laconi è stata accolta da subito con grande entusiasmo dai cittadini che vivono in una situazione di disagio per via della lontananza dai presidi ospedalieri e per i problemi di trasporto. Insomma anche se il risultato finale dovesse differire dal modello originario di Casa della salute proposto nel 2007, come una sorta di cittadella che funziona da filtro e da strumento preventivo rispetto all’ospedale, la speranza è che, con l'adeguamento del poliambulatorio, si possano comunque potenziare i servizi sanitari con l'attivazione di altre specialità mediche e soprattutto con la possibilità di effettuare le visite ecografiche.

Ivana Fulghesu