La Nuova Sardegna

Oristano

Magomadas, la malvasia tra i prodotti dell’eccellenza

MAGOMADAS. Il 9 a Merano, per la presentazione alla stampa della guida Vinibuoni d’Italia 2014, che segna il massimo riconoscimento della “Corona,” mentre il 13 la tappa sarà Milano, per “Anche i...

08 novembre 2013
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MAGOMADAS. Il 9 a Merano, per la presentazione alla stampa della guida Vinibuoni d’Italia 2014, che segna il massimo riconoscimento della “Corona,” mentre il 13 la tappa sarà Milano, per “Anche i vini bianchi invecchiano – percorsi italiani di vitigni autoctoni” dove arriverà sulle tavole imbandite dai migliori chef l’Inachis 2012, uno dei dodici bianchi scelti in tutta Italia. Se novembre per la Vitivinicola guidata dal giovane Roberto Zarelli si presentava già come un mese da sogno, un altro riconoscimento ha trasformato l’autunno 2013 in un’autentica favola per chi lavora in questo difficile settore. Perché la redazione del Gambero Rosso ha comunicato via mail solo qualche ora fa che il Cannonau di Sardegna “Sa Costa 2011” è “Oscar nella guida Berebene 2014” grazie al rapporto qualità prezzo.

Dopo anni duri la scelta dell’attenzione alla qualità, come pure dell’innovazione sul solco della tradizione, segna il lavoro di Roberto Zarelli. Che si guadagna meritatamente sul campo i gradi di ambasciatore enologico della Planargia. Terra di ottima Malvasia, ma anche fertile zona per nuove produzioni, che riscuotono a quanto pare più di un apprezzamento. Roberto Zarelli sarà quindi al Merano Wine Festival, per la premiazione della Corona. Che spiccherà nella guida Vinibuoni d’Italia 2014, vademecum per le produzioni autoctone. Con trecento vini provenienti da tutta Italia che sarà possibile degustare fino all’undici novembre, tra i quali le sempre più apprezzate bottiglie della vitivinicola che ha sede a Magomadas.

Il tour continentale della Zarelli non si ferma qui, perché il 13 novembre il presidente dell’Associazione italiana sommelier di Milano ha voluto che l’Inachis 2012 - “Ma io porterò anche l’annata 2010 in degustazione” anticipa Roberto Zarelli – fosse fra i dodici vini bianchi invecchiati prodotti dalle migliori cantine d’Italia e d’Europa. Al The Westin Palace di piazza Repubblica a Milano, nella manifestazione dedicata ai “Vitigni autoctoni italiani e internazionali in affinamento” per la precisione. Dove spiccherà la Malvasia da pasto “inventata” da Zarelli, molto apprezzata in una recente manifestazione a Venezia. E se i vini degli scorsi anni trovano consensi e mercato il futuro sembra sempre più roseo e anticipa altre novità. «La vendemmia 2013 è andata bene, sotto il profilo della quantità come della qualità delle uve raccolte e selezionate» spiega il produttore. Che anticipa un altro colpo di scena: «Vogliamo produrre da quest’anno una Malvasia Nera, che prenderà vita da uve nere di Malvasia provenienti dalla Puglia e trapiantate nei nostri vigneti».

Alessandro Farina

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