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Atzori: «Sì alla proroga» Tendas: «Verifiche in corso»

ORISTANO. C’è aria di proroga per i lavoratori dell’Antiquarium Arborense. Anzi, secondo il presidente di Legacoop Claudio Atzori (che è anche presidente della cooperativa di gestione Memoria storica)...

26 novembre 2013
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ORISTANO. C’è aria di proroga per i lavoratori dell’Antiquarium Arborense. Anzi, secondo il presidente di Legacoop Claudio Atzori (che è anche presidente della cooperativa di gestione Memoria storica), «La cosa dovrebbe concretizzarsi a breve. Si tratta di una decisione tecnica, non politica».

È proprio il silenzio sulla vicenda il maggior indicatore che qualcosa in tal senso si stia muovendo. C'è ancora in ballo, infatti, la creazione del Museo giudicale, al quale potrebbero essere accorpati proprio Antiquarium e Pinacoteca. C'è, tuttavia, un “ma”. Il progetto ha sopra il grosso interrogativo di quando saranno stanziati i fondi per la gestione del personale e di quale sarà l’entità del finanziamento. Entro gennaio il museo dovrà aprire i battenti, pena perdita di tutto il finanziamento.

Intanto c'è un fatto. «La Memoria storica ha compiuto tutti i passi di legge previsti per ottenere la seconda proroga, anch’essa prevista dalla gara di appalto», e Claudio Atzori si riferisce nello specifico alle lettere di preavviso di licenziamento già recapitate ai lavoratori, atto dovuto dopo l’avvenuta scadenza del bando di gestione, già rinnovato una volta per l’anno che si concluderà proprio il prossimo 31 dicembre. Proroga sì, dunque, per Legacoop, in attesa degli sviluppi sull’altro fronte, ma il sindaco Guido Tendas non si sbilancia. «L’amministrazione sta valutando se, in queste circostanze, ci siano l’opportunità e le condizioni di andare ancora in proroga».

La situazione è delicata. Il braccio di ferro in futuro si giocherà anzitutto sulla gestione, che potrebbe passare dall’attuale diretta all’integrata con partecipazione pubblica. Questa seconda strada sarebbe quella adatta in previsione del progetto del Museo Giudicale per il quale, al termine di una riunione congiunta poco più di un mese fa, Regione, Provincia e Comune hanno annunciato di aver già individuato i locali.

«Se però, come temo sarà, la proposta di bilancio 2014 della Finanziaria in discussione i prossimi giorni, assegnerà gli stessi fondi dello scorso anno, è pacifico che per la gestione del personale di nuove strutture bisognerà trovare risorse alternative» fa notare ancora Claudio Atzori.

Ed è qui che si torna alla gestione, in caso della creazione di un unico polo museale giudicale, che per Legacoop dovrebbe essere affidata tramite appalto a un’unica società (anche in caso di gestione integrata), «per una questione quantomeno di continuità e buonsenso» aggiunge Claudio Atzori. Si attende il piano definitivo per la gestione dei beni museali di tutta l’Isola, che metterebbe al riparo le amministrazioni dall’infinita sequela di proroghe che va avanti dal 2009.

Caterina Cossu

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