Ecco la svolta solidale di Vernaccia tradizioni
SOLARUSSA. L’evento era in calendario da tempo. Poi, il disastroso passaggio del ciclone “Cleopatra” aveva quasi convinto gli organizzatori a rinviare la 31esima edizione di “Vernaccia Tradizioni”,...
SOLARUSSA. L’evento era in calendario da tempo. Poi, il disastroso passaggio del ciclone “Cleopatra” aveva quasi convinto gli organizzatori a rinviare la 31esima edizione di “Vernaccia Tradizioni”, una manifestazione enologica dedicata ai vini della storia sarda.
«Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di trasformare la manifestazione in un evento benefico – ha detto il presidente della Pro Loco, Marco Ecca –. Potrebbe essere un’occasione per racimolare qualche euro da devolvere a chi ha perso tutto». Non solo, la giornata dedicata al vino bianco e al vernaccia sarà un’occasione per ritornare, anche se solo per qualche ora, alla normalità: «L’abbiamo immaginata come un pretesto per staccare la spina e per pensare a qualcosa di diverso dall’incubo del fango e dell’acqua che invade la case che, purtroppo, occupa le teste di chi ha perso i frutti di una vita di lavoro».
Detto e fatto. Sotto la collina della chiesa di San Gregorio, nell’omonimo comprensorio, sabato 30 novembre sfileranno i vini di 14 cantine della zona. Un evento accompagnato da un convegno dedicato all’economia, e al marketing, dei vini bianchi a origine controllata.
L’evento sarà ospitato nei locali di casa Sanna, una casa storica del paese, e prevede la partecipazione della politica locale, dell’assessore al Turismo della Provincia, Gianfranco Attene, e di quello regionale all’Agricoltura, Oscar Cherchi.
Dopo il convegno sono previste le prime degustazioni: l’appuntamento è fissato tra le 16 e le 17 nel parco di San Gregorio dove, alcuni rappresentanti dell’associazione nazionale del sommelier guideranno i curiosi prima dell’apertura al pubblico degli stand. Domenica, poi, si replica con le degustazioni guidate previste per le 13 e con la riapertura degli stand fissata per le 16.
Claudio Zoccheddu