La Nuova Sardegna

Oristano

GHILARZA

La musica popolare tra workshop e danze

GHILARZA. La tradizione popolare tra workshop e lezioni teorico-pratiche. Difficilmente gli appassionati potranno resistere al richiamo della rassegna Incontri di musica popolare, creatura partorita...

29 novembre 2013
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GHILARZA. La tradizione popolare tra workshop e lezioni teorico-pratiche. Difficilmente gli appassionati potranno resistere al richiamo della rassegna Incontri di musica popolare, creatura partorita 28 anni fa dalla mente dell’associazione folk Onnigaza che riproporrà l’evento l’8 dicembre. La manifestazione “A iscola de ballos” prenderà il via alle10 nella Torre Aragonese con una serie di laboratori su alcuni degli strumenti della tradizione sarda tenuti dall’organettista Carlo Boeddu, da Fabio Calzia, chitarra, Carlo Crisponi, voce, e Gianmichele Lai, scacciapensieri e voce. Contestualmente alle lezioni e alle dimostrazioni pratiche rivolte ai corsisti (potrà iscriversi agli workshop, contattando preventivamente l’associazione, chi ha una preparazione di base sugli strumenti tradizionali), curiosi e appassionati potranno consultare il materiale didattico sulla musica popolare nella sezione allestita all’Agorà. La seconda parte della rassegna, prevista alle 16,30, sarà dedicata alle modalità di trasmissione delle musiche di accompagnamento alle danze tipiche della tradizione isolana. Cureranno questo segmento il maestro di organetto Carlo Boeddu, l’etnomusicologo Fabio Calzia, il cantore Carlo Crisponi e il suonatore di trunfa Gianmichele Lai. «Si parlerà di cosa sia cambiato rispetto al passato nei metodi di apprendimento e nella diffusione dell'esecuzione delle danze tradizionali, della funzione e dell'organizzazione delle scuole di musica tradizionale» spiegano i responsabili dell’asso- ciazione Onnigaza, Quindi, di metodologie nell'ambito dell' insegnamento e di attività e percorsi didattici scelti e sperimentati. Il seminario sarà inframmezzato dall’esecuzione di alcuni brani musicali del repertorio tradizionale.

Maria Antonietta Cossu

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