La Nuova Sardegna

Oristano

Anche la Provincia tra i danneggiati del ciclone Cleopatra

di Simonetta Selloni
Anche la Provincia tra i danneggiati del ciclone Cleopatra

Interpellanza del guppo Pd: l’ente quantifichi i danni Deve accedere alle risorse di Regione e Protezione civile

30 novembre 2013
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ORISTANO. Il Comune di Oristano ha fatto prima, e già da due giorni ha elaborato un dettagliatissimo elenco dei danni subìti nel disastro provocato dal ciclone Cleopatra. Lo ha fatto per chiedere a Regione e Protezione civile di figurare nell’elenco ufficiale dei Comuni (sono 60) colpiti dall’alluvione, e poter accedere ai fondi stanziati per l’emergenza.

E la Provincia? Si deve attivare in fretta, perchè ha subìto «Danni al reticolo idrografico e viario ingentissimi, un sistema letteralmente sconvolto dal ciclone Cleopatra, la viabilità provinciale in alcuni tratti compromessa e a tutt’oggi chiusa al traffico. L’amministrazione provinciale deve al più presto compiere atti formali per chiedere di essere inserita nella lista degli enti danneggiati dall’alluvione. Sopratutto per avere le risorse dal Governo e dalla Regione per mettere in moto gli interventi di ricostruzione ma anche di prevenzione. Allo stesso tempo, dovrà chiedere di essere esclusa dal Patto di Stabilità, così come i 60 Comuni che rientrano nell’ordinanza della Protezione civile».

Queste considerazioni sono contenute nell’interpellanza che ieri mattina il gruppo Pd in Consiglio provinciale – composto da Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico e Gian Gavino Buttu – hanno depositato con la richiesta che venga esaminata al più presto. Al presidente e all’assessore alla Viabiltà i consiglieri ricordano che «Anche la Provincia di Oristano, e principalmente i paesi di Uras, Solarussa e Terralba, assieme ad alcune frazioni del capoluogo, ai comuni di Palmas, Mogoro, Masullas, Gonnostramatza e altri ancora, sono stati pesantemente colpiti dalle inondazioni, con una vittima ad Uras ed enormi danni alle popolazioni e alle aziende agricole e di allevamento». Quindi, chiedono se l’ente «Intenda presentare alla Regione l’elenco dei danni al reticolo idrografico e alla viabilità da inserire come risarcimenti per calamità naturale; se ha già avviato il lavoro di quantificazione dei danni subìti in tutto il territorio provinciale».

Secondo i consiglieri Pd, la Provincia, attraverso gli uffici dovrà quantificare i danni e in ogni caso dovrà redigere un elenco delle zone a rischio idrogeologico di tutto il reticolo idrografico danneggiato, o che potrà essere interessato da eventuali altre emergenze alluvionali e di tutte quelle situazioni che minacciano la viabilità nelle strade provinciali come frane, smottamenti o scivolamenti di costoni che dovranno essere messi in sicurezza.

Ora si attende la risposta dell’Ente. Gli uffici stanno già lavorando per fare la conta dei danni. Non è semplice. Ma è prevedibile che la richiesta dei consiglieri del Pd venga appoggiata da tutto il Consiglio.

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