La Nuova Sardegna

SOLARUSSA. Servirà a soddisfare i bisogni più urgenti, come l’acquisto di elettrodomestici, e le necessità della vita quotidiana sconvolta dall’alluvione il milione di euro che la Caritas nazionale ha deciso di stanziare per la Sardegna dai fondi dell’8 per mille. Per individuare le priorità nei diversi territori dell’isola stamane è arrivato il direttore, monsignor Francesco Soddu, che ha cominciato la ricognizione nell’Oristanese. Accompagnato dall’arcivescovo Ignazio Sanna, il responsabile della Caritas ha visitato Uras, Terralba e Solarussa, mentre nel pomeriggio ha visitato Torpè, nel Nuorese, per poi concludere la sua visita a Olbia. Con la sua presenza nei comuni più colpiti dal disastro della settimana scorsa, monsignor Soddu ha voluto manifestare la vicinanza, anche fisica, della Chiesa alle popolazioni alluvionate, come ha sottolineato l’arcivescovo. «Qui abbiamo ancora una decina di famiglie che non possono rientrare nelle loro case – ha segnalato monsignor Ignazio Sanna –. E poi ci sono gli anziani dei paesi colpiti, che hanno bisogno di assistenza».

Intanto la solidarietà arriva da più parti. Nei giorni scorsi alcuni soci dell’Associazione dei dipendenti del ministero dell’Interno sono stati a Solarussa, nel salone parrocchiale dov’è allestito il centro di raccolta. Sono stati accolti dal parroco don Gianni e a questi hanno consegnato prodotti per l’igiene della casa e per l’igiene intima. «Esprimendo tutta la nostra solidarietà alle popolazioni colpite dall’alluvione, auguriamo che possano tornare quanto prima alla normale vita quotidiana», dichiara il responsabile provinciale Pietro Piccioni.

«Un ringraziamento vada ai soci, ai volontari e a tutti i convenzionati che contribuiscono alla crescita dell’associazione contribuendo così a dar vita a queste iniziative», ha poi concluso.