La Nuova Sardegna

ORISTANO. Potrebbero già essere accese dal primo dicembre, ma la data X è scaramanticamente stata fissata come di consueto per il giorno dell’Immacolata. Procedono di gran carriera di lavori di installazione delle luminarie, che vedono impegnati in prima linea Comune, Camera di Commercio e Confcommercio. Per trovare i soldi è stato necessario arrivare quasi a ridosso della festa natalizia. La previsione di spesa per gli interventi si aggira intorno ai 30 mila euro, di cui 10 mila provenienti dalle casse comunali. «Abbiamo purtroppo dovuto diminuire il contributo rispetto all’anno scorso, che era stato superiore di 4 mila euro – spiega l’assessore alle Attività produttive, Salvatore Scintu –. Considerando anche il momento di crisi che economica, il Comune non poteva però tirarsi indietro per l’iniziativa sia per dare un segnale di sostegno al commercio nel periodo natalizio, sia per vivacizzare e rendere accogliente la città».

Resta il centro storico, come da tradizione, il punto focale dell’intervento di illuminazione. Gli addobbi luminosi saranno concentrati, infatti, in via Garibaldi, via Mazzini, via Diego Contini, corso Umberto, piazza Eleonora, piazza Roma e piazza Tharros, via Figoli e via Tirso. La crisi non ha intaccato le attrazioni di contorno alle luminarie, che saranno comunque garantite. Viaggerà per sette giorni il trenino di Babbo Natale, pronto ad accogliere una media di duemila bambini e adulti, mentre per tutte le vie del centro nei giorni prossimi alla festa passeranno gli spettacoli itineranti dei cori maschili di canto a tenore e polifonici provenienti da tutta la provincia. Saranno allestite, inoltre, nei soliti cinque punti del centro storico le tradizionali casette di Babbo Natale, dove saranno distribuiti ai più piccoli caramelle e palloncini. La casetta di piazza Roma sarà, come di consueto, il punto di raccolta per salire sul trenino.