La Nuova Sardegna

D’ARCIDANO. L’importanza dei cantadoris, i poeti improvvisatori che seguivano la tradizione de “s’arrepentina”, una delle quattro tradizioni di poesia improvvisata in Sardegna, sarà celebrata domani a San Nicolò d’Arcidano nella manifestazione “Pepinu Ghiani e Antoni Murgia: due cantadoris che contribuirono alla conoscenza della storia e della cultura sarda attraveso il canto a s’arrepentina”. L’iniziativa è voluta dal Comune di Arcidano, e si svolge con la direzione scientifica di Marco Lutzu, docente di etnomusicologia al conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari.

Nella sala conferenze del centro di aggregazione, alle 16, si svolgerà un convegno di studi per ricordare Pepinu Ghiani di Terralba, e Antoni Murgia di Arcidano. Seguirà una gara poetica secondo la tradizione “s’arrepentina”, affidata dai decani di questa tecnica poetica, Efisio Caddeo, Remo Orrù e Giovanni Martis, accompagnati dalla fisarmonica da Gianfranco Massa. Si esibiranno anche alcuni giovani poeti, Giampaolo Nuscis e Alberto Atzori.

In primavera sarà realizzato un documentario, curato da Marco Lutzu, sull’arrepentina.