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Al via l’appalto per completare il Museo del fumetto

Al via l’appalto per completare il Museo del fumetto

NORBELLO. Il Midi sarà restituito alla comunità entro la fine del 2014: sono i tempi che l’amministrazione si è imposta nella prospettiva di dare una fisionomia definitiva al polo dell’immagine e...

08 gennaio 2014
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NORBELLO. Il Midi sarà restituito alla comunità entro la fine del 2014: sono i tempi che l’amministrazione si è imposta nella prospettiva di dare una fisionomia definitiva al polo dell’immagine e del design interattivo e nell’ottica di elevare gli standard di qualità delle dotazioni e dei servizi culturali, condizione richiesta per l’inserimento della struttura nel sistema regionale dei musei.

L’obiettivo a breve termine è di riportare nella loro sede naturale i pezzi da collezione sulla storia del fumetto, cui si aggiunge quello più ambizioso di aprire la prima scuola di fumetto nell’isola.

Il progetto di completamento è a un passo dalla fase operativa, che in base al cronoprogramma stabilito dal Comune dovrebbe decollare nel giro di qualche settimana. L’interno dell’edificio sarà interessato da nuovi lavori di manutenzione, da una serie di interventi di adeguamento degli impianti alle norme sulla sicurezza, dai lavori di ristrutturazione dei servizi igienici e dalla rimozione delle barriere architettoniche. Nel piano d’intervento rientrano infine l’acquisto di arredi e di nuove dotazioni funzionali all’attività del centro espositivo e culturale.

L’ opera è sovvenzionata dalla Regione, che partecipa alla spesa con un contributo di 159.500 euro, e cofinanziata dall’ente locale con un fondo di 40.500 euro. Un investimento fatto nella prospettiva di fare del museo il perno delle attività di promozione e di valorizzazione delle risorse culturali del paese. In attesa di vedere i frutti, la prima preoccupazione dell’amministrazione è di ultimare l’intervento nei tempi prestabiliti, come sottolinea il sindaco. «Adesso ci concentriamo sull’esecuzione dei lavori per non disperdere le energie», spiega Antonio Pinna, che anticipa su quali progetti si lavorerà in futuro: «L’ obiettivo è di trasformare il Midi nel fulcro delle attività culturali in cui rientrano anche gli itinerari religiosi e una mostra permanente di reperti archeologici».

Nonostante l’indisponibilità degli spazi fisici il museo dell’immagine e del design non ha interrotto la sua attività, che di recente è stata intensificata con il laboratorio scolastico sull’autoritratto e con la mostra allestita a Casa Marceddu (che provvisoriamente ospita le collezioni del Midi) e dedicata alle caricature realizzate da Luca Paulesu per raccontare il processo di unificazione europea.

Maria Antonietta Cossu

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