La Nuova Sardegna

Oristano

Modolo punta sul risparmio energetico

MODOLO. È ai blocchi di partenza la riqualificazione ed il restauro di un fabbricato del centro storico, di proprietà dell’ente locale, secondo i più moderni sistemi di ottimizzazione del risparmio...

25 gennaio 2014
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MODOLO. È ai blocchi di partenza la riqualificazione ed il restauro di un fabbricato del centro storico, di proprietà dell’ente locale, secondo i più moderni sistemi di ottimizzazione del risparmio energetico e da destinare a punto di riferimento per il tempo libero degli anziani ed a sala congressi territoriale. Il progetto, approvato dalla giunta comunale a fine dicembre 2013 ha l’obbiettivo di diventare un esempio a cui ispirarsi ed un punto di riferimento, per tutto il territorio, attraverso le iniziative intercomunali che nella struttura si svolgeranno, spiegano infatti dal piccolo comune planargese. L’edificio presenterà una serie di accorgimenti relativi alla scelta dei materiali e alle tecniche di restauro, tesi al perfetto efficientamento energetico, con l’obiettivo pratico di massimizzare le prestazioni e minimizzare il fabbisogno di energia termica ed elettrica.

La soluzione adottata, in accordo con la progettista ingegnere Cinzia Frau, è quella di utilizzare un materassino/pannello isolante di lana di pecora autoctona ed una muratura interna in blocchi di calcestruzzo con argilla espansa, che hanno ottime caratteristiche termoisolanti, mentre la struttura di copertura, realizzata in legno lamellare, ventilato e coibentato sempre con lana di pecora, ospiterà pannelli solari per la produzione in autoconsumo di energia elettrica ed altri pannelli per l'impianto di termo condizionamento di ultima generazione.

Insomma, l’edificio è stato studiato per essere autonomo in tutte le sue funzioni energetiche, garantendo al contempo confort alle persone che lo utilizzeranno, considerando che oltre ad ambienti gradevoli per temperatura e umidità particolare attenzione è stata riservata al basso livello di rumorosità dall’esterno e alla luminosità interna. La casa acquistata tempo fa dal Comune, quindi, sarà resa fruibile in particolare alla popolazione anziana, e dotata di una biblioteca e di un’ampia sala conferenze. Il costo totale previsto, queste le stime economiche, si aggira sui quattrocentomila euro, da reperire anche grazie ad alcuni specifici bandi regionali a cui l’ente locale ha aderito, oltre che con fondi propri di bilancio. L'auspicio finale è che Modolo sia un esempio a cui ispirarsi per un nuovo modo di realizzare opere pubbliche: per recuperare quella sintonia ed armonia col territorio che forse, nel tempo, abbiamo un po' trascurato.

Alessandro Farina

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