La Nuova Sardegna

Oristano

Rilanciare il commercio tra servizi e investimenti

di Maria Antonietta Cossu
Rilanciare il commercio tra servizi e investimenti

A Sedilo il Centro commerciale naturale ha ottenuto un finanziamento regionale Per ora aderiscono 15 attività, ma l’amministrazione spera di ampliare il cerchio

05 febbraio 2014
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SEDILO. La Regione premia la ricetta dettata da commercianti e artigiani locali per attenuare gli effetti della crisi che sta colpendo il settore terziario. La partecipazione degli operatori economici al bando regionale per la valorizzazione dei Centri commerciali naturali ha fruttato un contributo di 31.500 euro, risorse che saranno investite nella promozione di iniziative volte a rilanciare le vendite.

Due le soluzioni su cui s’incardina il programma: consolidare i rapporti con la clientela proponendosi come rete commerciale a misura di anziano e di disabile, incentivare gli acquisti di beni e servizi attraverso la pratica degli sconti e collegare le attività del circuito agli eventi di maggior richiamo del calendario locale.

Gli sforzi della categoria si concentreranno principalmente sulla fidelizzazione dei clienti. L’obiettivo è ovviamente d’ incrementare i consumi, che specialmente per alcune tipologie merceologiche sono calati in misura sensibile sia per effetto della crisi generalizzata che per la concorrenza dei supermarket aperti nei paesi del circondario. «Lo scopo è proprio di tentare di risollevare il settore», afferma l’assessore comunale alle attività produttive, Emanuela Pira, che ha coordinato gli incontri di programmazione in veste di rappresentante del Comune, partner della rete istituita un anno fa. «Il bando aveva delle voci di finanziamento dettate dalla stessa Regione che sono state personalizzate a seconda delle esigenze dei commercianti e di quello che è il nostro substrato e il nostro territorio», prosegue l’ amministratore soffermandosi sulla natura delle iniziative, che spaziano dalla consegna della spesa domicilio agli acquisti on line, dalle offerte all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Una parte dei finanziamenti, inoltre, sarà investita nella promozione delle produzioni enogastronomiche locali, in attività di animazione itineranti proposte in concomitanza con alcune festività, in pubblicità e comunicazione e nell’acquisto di cartellonistica e arredi.

I negozianti, gli artigiani e i ristoratori che aderiscono al circuito sono per ora quindici ma il Comune spera di veder crescere ancora la rappresentativa di uno dei settori che a Sedilo trainano l’economia reale. «L’auspicio – conferma l’assessore Pira – è che queste attività diano anche ad altri l’input per entrare a far parte del centro commerciale naturale».

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